Non ci piace la retorica, ma non possiamo esimerci dal dire che: Noi l'avevamo detto.
Infatti abbiamo sempre sostenuto che, a fronte dell'elevato costo dell'opera, l’andare del tempo ed il traffico negli anni avrebbero assorbito i benefici e i vantaggi della nuova strada.
Non possiamo però non lanciare un disperato allarme.
Già oggi la situazione è insostenibile, se mettiamo insieme i PGT dei comuni interessati dal percorso (Magenta, Corbetta e Santo Stefano; Vittuone, Sedriano ed Arluno; Bareggio, Cornaredo e Settimo) scopriamo che nei prossimi anni si riverseranno sulla Statale 11 altri 20/25 mila nuovi residenti.
La Lega Nord ha la gravissima responsabilità di avere definitivamente eliminato l'impegno economico della Provincia, ben 13 milioni di euro nonostante (come riportato dalla cronaca locale de Il Giorno di giovedì 15 settembre) "il sindaco di Cornaredo Luciano Bassani, in quota Lega, siede tra i banchi del Consiglio provinciale e non ha esitato a votare con gli «avversari» di centrosinistra per cercare di portarsi a casa un impegno a realizzare l’opera. Peccato, però, che sei su otto dei suoi colleghi del Carroccio erano assenti. Giustificati o meno, non si sa, ma la loro assenza ha comunque contribuito ad affossare la variante".
Il fatto ancora più assurdo, è che la Provincia ha anche bocciato la proposta di Sinistra di Sedriano presentata dal consigliere Massimo Gatti per investire qualche euro dei 13 milioni risparmiati dalla variante, per rinforzare il trasporto pubblico locale.
A questo punto la Provincia del Podestà ha perso anche l'ultima occasione per dimostrare l'utilità della stessa. Quanto meno ci auguriamo che non ci siano più dubbi sulla assoluta inutilità dell’ente Provincia .
Noi di Sinistra di Sedriano siamo veramente incazzati, soprattutto con il sindaco di Sedriano, colpevole di essere rimasto per tutto questo tempo sull’ aventino, nonostante gli impegni che si era assunto a suo tempo dinanzi alla cittadinanza.
Come sempre nell'interesse della comunità, facciamo funzionare il cervello e siamo giunti alle seguenti considerazioni:
- Il costo totale della variante era di 35 milioni di euro, oltre ai 13 della provincia, i comuni in bilancio hanno da parte 4 milioni di euro, (Sedriano 400.000) e la regione ben 18
- Il Podestà ha la scusa che era stata la giunta precedente ha decidere di spendere 13 milioni per questa opera, ma la sua, senza spiegarne i motivi, ha deciso di cancellarla a favore di chissà cos’altro.
Noi ci auguriamo di non venire mai a conoscenza negli anni venturi, di strani acquisti di azioni che generano plusvalenze per le tasche di qualcuno, che poi a sua volta li ridistribuisce ai soliti politici corrotti.
Diverso invece è il discorso per la regione.
Poiché si tratta della stessa giunta guidata da Formigoni , non essendo più possibile realizzare la variante per il voltagabbana della Provincia, si ritrova a bilancio 18 milioni da spendere (se ci fosse un minimo di decenza politica) nella stessa zona dove erano stati previsti e soprattutto per la stessa finalità: riduzione del traffico veicolare.
Visto i tagli che ha fatto questo governo cialtrone (che ha negato e nega tutt’ora che l'Italia sarebbe stata coinvolta dalla crisi, peggiorando così, per questo colpevole ritardo, la situazione e provocando la rivolta anche dei propri rappresentanti negli enti locali) noi non pretendiamo tutti i 18 milioni di euro.
Chiediamo solo una cifra sufficiente a trasformare l'attuale tratta ferroviaria tra Magenta e Milano in una sorta di metropolitana leggera (come già avevamo proposto), di realizzare una stazione a Sedriano e di studiare nuovi percorsi delle attuali linee Movibus atte a favorire lo scambio ferro gomma.
Il tutto ovviamente dopo avere realizzato l'integrazione tariffaria: biglietto unico bus+passante+metro.
Questo investimento ha un costo inferiore ai 35 milioni previsti per la variante e ai 18 milioni ancora nella casse della regione.
Alla luce di quanto sopra esposto, Sinistra di Sedriano chiede ai Sindaci coinvolti ed in primis al nostro, di mettersi intorno ad un tavolo e discutere nel merito questa proposta che interessa una area urbanizzata attualmente da 135 mila abitanti destinati a crescere nei prossimi anni oltre i 160 mila.
L’obbiettivo è stabilire una strategia comune nei confronti della regione per chiedere i soldi necessari a questo scopo.
Come sempre nell'interesse della collettività chiediamo al prof. Celeste, sindaco di Sedriano di non perdere tempo e prenderla subito in seria considerazione.
Se anche questa volta il Sindaco abdicherà al suo ruolo, saremo costretti nostro malgrado di far pervenire noi questa proposta anche agli altri sindaci interessati.
Sinistra di Sedriano