lunedì 27 giugno 2011

LGBT Pride Milano 2011

Il Pride rievoca gli eventi di Stonewall del 1969. Gay e trans sconfissero un ordine costituito fatto di prevaricazioni e umiliazioni che li costringeva al silenzio e all'invisibilità.
Oggi è diventato un'occasione per tutti per rimarcare l'orgoglio e la felicità di essere se stessi oltre che un'opportunità di partecipazione e condivisione per coloro che credono in un paese in cui i diritti e i principi di uguaglianza, parità e laicità non si debbano fermare davanti alle distinzioni di genere e di orientamento sessuale.
Paese che non è certo l'Italia, che al pari di altri paesi dove esistono ancora dittature e regimi autoritari, viene negato il riconoscimento dei diritti civili per le persone gay, lesbiche e transessuali.
Ad oggi l'Italia non permette alle coppie dello stesso sesso alcuna forma di riconoscimento giuridico, non le riconosce neanche in quanto conviventi: per lo Stato è come se non esistessero.
Inoltre l'Italia è anche il paese dell'Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale.
Con il termine "omofobia" intendiamo un'avversione irrazionale nei confronti delle persone omosessuali e all'omosessualità, basata sul pregiudizio ed analoga al razzismo, alla xenofobia e all'antisemitismo.
In ambito legislativo, in molte nazioni, soprattutto europee sono previsti strumenti legislativi, di carattere civile e penale, finalizzati al contrasto dell'omofobia.
In Italia la "non discriminazione" è sancita dall'Articolo 3 della Costituzione, che però non nomina esplicitamente l'orientamento sessuale che rientrerebbe invece tra le condizioni personali e sociali.
Per tutti questi motivi Sinistra di Sedriano ha partecipato sabato 25 giugno al Pride di Milano.
Circa 60mila sono stati i partecipanti al bellissimo e coloratissimo corteo che ha attrevarsato le strade del centro.
Quel vento di novità che tanti a Milano cercavano, sta davvero portando a un cambiamento.
Finalmente un'amministrazione che risponde e anche positivamente come avviene in tutte le città europee. Infatti dopo 18 anni di non risposte e negazioni, questa volta il comune di Milano ha dato il suo patrocinio all'evento.
E' ancora lunga la strada che porta ad un riconoscimento dei diritti civili per le persone omosessuali, che porta ad una normativa contro l'omofobia e che ne riconosca la convivenza ma è la strada giusta e dobbiamo affrontarla uscendo finalmente da quella "cappa discriminatoria" e oppressiva che ci avvolge.
Qualcosa sta cambiando ...

Buona visione !



Sinistra di Sedriano

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