mercoledì 22 settembre 2010

Dolce rumenta

Alcuni cittadini ci segnalano che i rifiuti non correttamente differenziati (o presunti tali) non vengono raccolti, e di conseguenza restano in strada diversi giorni.

Sinistra di Sedriano non è d'accordo con questa pratica adottata dall'amministrazione comunale, poiché non vengono rispettate alcune norme elementari come quelle previste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie, che prevedono ed impongono un sollecito allontanamento dei rifiuti.
Riteniamo invece molto più efficace individuare i condòmini nonché le singole abitazioni al fine di interagire con i residenti per renderli edotti e consapevoli delle conseguenze, e, una volta informati avranno tutte le carte in regola per diventare collaborativi e responsabili.
Ci permettiamo quindi di suggerire al Sindaco, una volta terminata l’indagine da parte degli organi della Polizia locale, l'invio a tutti i residenti dei condòmini individuati, di un’esaustiva comunicazione che spieghi che Sedriano è uno di quei comuni virtuosi che già da tempo è passato dalla Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani) alla Tia (tariffa igene ambientale) ovvero il comune con la tassa poteva decidere di recuperare tutto o in parte il costo, mentre con la tariffa (che sarà a regime in tutti i comuni dal 2011) questo non è possibile, quindi i cittadini pagheranno solamente il costo effettivo e completo del servizio.
La tariffa è suddivisa in una quota fissa e in una quota variabile. La prima rappresenta le spese generali sostenute per il servizio e le spese di amministrazione e dei costi di gestione dei rifiuti esterni (ecocentro, pulizia strade, svuotamento cestini). La seconda invece è legata all'effettivo costo dello smaltimento e questo avviene modulando l'ammontare da pagare in ragione dei metri quadrati dei locali e dal numero dei componenti del nucleo familiare.

Finalmente in tutti i Comuni è obbligatorio attivare forme di raccolta differenziata, a vantaggio dell'ambiente e della salute dei cittadini. Le varie forme vanno dalla raccolta domiciliare del rifiuto riciclabile alla creazione di piattaforme ecologiche (iniziative già da molto tempo implementate a Sedriano).
L'attivazione della raccolta differenziata comporta riduzioni della tariffa per i cittadini (maggiore è la parte di rifiuto differenziato, più bassa è la tariffa), che viceversa non avrebbe alcun effetto sulla tassa. Questo è dovuto dal fatto che il vero costo consiste nella quantità di rifiuto indifferenziato che viene conferito.
Di seguito vi riportiamo un esempio semplificato ma utile alla comprensione:

Supponiamo che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di un fantomatico comune non molto attento alla raccolta differenziata, dove i cittadini conferiscono il 70% dei loro rifiuti in modo indifferenziato e solo il 30% differenziato, costi 1.000.000 di euro e che ci siano 1.000 famiglie tutte composte da un nucleo di 4 persone, che abitano in appartamenti identici di 100 metri quadrati.
La quota fissa e di 400.000 euro e la quota variabile di 600.000 euro per un totale di 900 tonnellate di rifiuti raccolti e 1000 euro per ogni tonnellata di rifiuto conferito.
In questa situazione il costo annuale per ogni famiglia sarà di 1.000 euro cosi determinato:

900 T rifiuti - 30% differenziato = 630 T rifiuti x 1.000 euro per Tonnellata = 630.000 euro - 30.000 euro di valorizzazione rifiuto differenziato. Tot 600.000 + 400.000 parte fissa Tot 1.000.000 / 1.000 fam. = 1.000.

Ma un bel giorno le famiglie vengono informate ed i residenti diventano consapevoli e collaborativi, fino a ribaltare le percentuali precedenti con il 70% differenziato ed il 30% indifferenziato, che cosa succede?
I costi fissi rimangono identici 400.000 euro, ma la quota variabile cambia e il costo annuale diventa di 600 euro a famiglia (400 euro in meno):

900 T rifiuti - 70% differenziato = 270 T rifiuti x 1.000 euro per Tonnellata = 270.000 euro - 70.000 euro di valorizzazione rifiuto differenziato. Tot 200.000 + 400.000 parte fissa Tot 600.000 / 1.000 fam = 600.

Il nostro comune grazie al senso civico dei suoi abitanti, è in linea con il virtuosismo del secondo esempio, ma purtroppo esiste ancora uno zoccolo duro. Sinistra di Sedriano è convinta che attraverso una campagna informativa anche così semplice, il risultato prodotto sarebbe molto efficace fino al punto di creare una sorta di autodisciplina.
Viceversa, non raccogliere il sacco giallo diventa controproducente perché anche un solo rifiuto abbandonato e non raccolto restituisce una immagine non vera della nostra bella Sedriano oltre al fatto che si crea anche una questione precaria di igiene (soprattutto in estate). Ma sarebbe controproducente anche l'ennesima ordinanza da “sceriffo padano”, a meno che … il nostro vice sceriffo, pardon vice sindaco intenda installare una telecamera di fronte ad ogni condominio di Sedriano, così potente da visualizzare la spazzatura contenuta al suo interno.

A cura di Sinistra di Sedriano

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