Alba è celebre per il tartufo bianco, Norcia per il salame corallina, Bronte per il pistacchio, San Daniele per il prosciutto e Sedriano per le vasche volano.
E così abbiamo anche noi abbiamo la nostra specialità, purtroppo non si tratta di una prelibatezza ma di un’opera… anzi, ormai usiamo il plurale, una serie di opere, dal costo milionario e, per di più, non risolutive.
Sì perché le vasche a Sedriano sono diventate sempre più numerose quasi quanto i bar o i parrucchieri.
Intanto spieghiamo che le vasche volano sono progettate per ovviare a delle problematiche di natura idraulica, lo scopo è di ridurre i volumi d'acqua transitanti per la rete fognaria grazie all'accumulo dell'acqua di sfioro captata a sud, esattamente in via per Cascina Magna, convogliandola, appunto, nella vasca di maggiori dimensioni
Per la loro numerosità si potrebbe pensare per il futuro di istituire una sorta di tour così da incrementare anche il turismo.
Partiamo con quella in zona centrale, precisamente in via Rogerio da Sidriano fronte caserma dei Carabinieri, proseguendo poi all’interno del parco delle scuole dove le vasche hanno di fatto sfrattato e sostituito la fu “travagliata” Area Feste con annesso campo di basket (ora denominata Area Vasche Volano), interdetta alla pubblica fruizione ormai da oltre un lustro, dapprima per difformità dei lavori e poi per il progetto vasche volano.
Inoltre, per non farci mancare nulla, a breve, ne verrà realizzata un'altra di “ultima generazione” e ben più consistente all’interno del parco agricolo sud Milano cancellando un’area di valenza naturalistica facente parte del corridoio ecologico primario della Regione Lombardia, unico bosco esistente Sedriano rifugio della biodiversità di flora e fauna.
Dunque, si predispongono di fatto dei bacini artificiali per raccogliere l'acqua che l'inadeguatezza storica della rete fognaria non sarà mai in grado di convogliare?
Un’amministrazione comunale lungimirante al posto di galleggiare per mantenere i consensi dovrebbe invece ogni tanto osare, ad esempio, potrebbe iniziare a rinnovare e ripensare il sistema fognario comunale.
Certo non sarà semplice, ma si potrà evitare di cementificare altri ettari per risolvere una problematica derivante proprio dall’eccessiva impermeabilizzazione dovuta ad una espansione urbanistica insostenibile per l’ambiente.
Che dire… a buon intenditor poche parole
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