martedì 9 giugno 2020

Nuova viabilità - parte 2

Imperterriti ed indifferenti alle perplessità di commercianti e residenti l'Amministrazione procede con il progetto della nuova viabilità del centro cittadino e della Roveda, ostinatamente perseguita, a discapito della sicurezza e del codice della strada.

In particolare per Via De Amicis si prevede:
la soppressione pressoché totale dei parcheggi presenti, in miserrima parte recuperati sull'area PRIVATA dell'Uff. Postale, spendendo soldi nostri. 
Questo avviene grazie alla soppressione del verde presente e invertendo gli attuali ingresso/uscita aggravando in questo modo, oggettivamente e pericolosamente, l'inserimento sulla pista ciclabile, prima ancora che sulla carreggiata per chi proviene dal parcheggio, per l'assenza di visibilità, impedita dalla presenza di un edificio "sporgente" (Antica Farmacia Centrale). 
La realizzazione di un passaggio pedonale a raso da Via Gramsci in direzione di Via Matteotti, delimitata da paletti, creerà un pericoloso imbuto all'intersezione con Via Mazzini.


Via Mazzini. Anche qui numerosi parcheggi verranno cancellati, i marciapiedi risagomati, nel tratto iniziale non per reali esigenze di viabilità e sicurezza, ma solo per motivi estetici. Mentre verrà nuovamente rimaneggiato il marciapiede davanti "Al Mazzini" per ragioni funzionali rendendo più agevole la curva che immette su Via Verdi. Si fa e si disfa con i soldi degli altri. E crediamo non sia finita qui. Verrà ampliato, senza alcuna utilità il marciapiedi nel tratto tra la Scuola e la Via Curiel.

Roveda. Istituzione del senso unico in ingresso per chi proviene da Milano e in uscita su Via per Bareggio, con immissione sulla ex Statale11 utilizzando il semaforo esistente. Prevedibile se non scontato la formazione di code. Inutile ampliamento dell'attuale parcheggio tra Via S. Massimo e Via per Bareggio, realizzato a scapito del verde. 
Arretramento della fermata BUS con l'ovvia e ripetitiva soluzione del taglio di parte dell'attuale alberata, quando è possibile realizzarla in prossimità del parcheggio, senza sacrificare gli alberi e senza interrompere il traffico.
Tutti i parcheggi sopravvissuti e quelli realizzandi alla Roveda avranno dimensioni non conformi e, non di poco, a quanto previsto dal D.P.R. 495/1992, il calibro di Via De Amicis non è regolare perchè inferiore alla misura minima stabilita dal Codice della Strada. Diversi marciapiedi a raso che verranno creati NON rispettano le misure contemplate sempre dal C.d.S e dal relativo Regolamento di attuazione. 

In sintesi questo progetto non risolve i problemi della viabilità, anzi per molti aspetti li aggrava. Infatti, il vero obiettivo non è ridurre l'incidentalità, ma dimostrare la propria arrogante determinazione, ignorando suggerimenti ed oggettive contrarie evidenze. 
Ma di nuovo, sotto questo aspetto, non c'è nulla.   

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