mercoledì 29 settembre 2010

"Insieme miglioriamo Sedriano", forse, "ma senza farlo sapere ... è meglio"

Sinistra di Sedriano è sempre molto attenta agli eventi che riguardano la nostra comunità, ragione per cui cerca sempre di essere presente alla maggior parte degli stessi, pur non avendo consiglieri comunali.
Le sedute del consiglio comunale sono pubbliche, anche per questo motivo il regolamento del consiglio prevede la convocazione dei consiglieri attraverso un documento con l'indicazione dell'ordine del giorno, la data e l'ora dello stesso, il tutto recapitato con un congruo anticipo.

E' quindi evidente che, data e ora del consiglio comunale e relativo ordine del giorno di ieri 28 settembre 2010 erano conosciuti dai membri del consiglio almeno dalla settimana scorsa.
Abbiamo cercato nel sito del comune la convocazione del CC con l'ordine del giorno già dalla settimana scorsa, ed oggi 29/09/10 il giorno successivo alla seduta incriminata, prendiamo atto che non c'è nulla al riguardo. I manifesti obbligatori per legge sono stati affissi ieri nella tarda mattinata. Ci duole constatare che è evidente che l'intera comunità sedrianese è stata volutamente non informata.

Tutto questo è avvenuto in spregio allo Statuto comunale che cosi recita:
ART. 8 - La valorizzazione e la promozione della partecipazione
1. Il Comune valorizza le libere forme associative e promuove organismi di partecipazione dei cittadini all'amministrazione locale.

E' pleonastico affermare che, per partecipare occorre conoscere con congruo anticipo, argomento, luogo, data e ora.

ART. 25 – Il Consiglio Comunale
7. Il Consiglio Comunale, annualmente, entro il 30 settembre di ogni anno, provvede, in sessione straordinaria a verificare l’attuazione delle linee programmatiche, effettuando le modifiche necessarie

Sapendo che tutti gli anni entro il 30 settembre è previsto dallo statuto la convocazione di un CC con questo argomento, a maggior ragione bisognava darne il massimo risalto, a meno che, si è forse deciso qualche modifica impopolare?

ART. 28 - Diritti, obblighi, poteri e responsabilità dei consiglieri comunali.
6. Le sedute del Consiglio e delle Commissioni sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento.
7. Il Presidente del Consiglio assicura una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio.

E' lapalissiano che, essendo pubbliche le sedute, il Presidente del consiglio deve assicurare una adeguata e preventiva informazione all'intera comunità sedrianese.

Riteniamo l'occultamento del consiglio comunale di ieri sera, un grave scivolone della giunta Celeste, ed auspichiamo una netta presa di posizione del PD al riguardo, nonché una giustificazione plausibile da parte del sindaco, altrimenti e più serio ammettere le proprie responsabilità, impegnandosi per il futuro al rispetto delle regole che abbiamo concordato con l'approvazione dello statuto e dei regolamenti.

Sinistra di Sedriano

mercoledì 22 settembre 2010

Dolce rumenta

Alcuni cittadini ci segnalano che i rifiuti non correttamente differenziati (o presunti tali) non vengono raccolti, e di conseguenza restano in strada diversi giorni.

Sinistra di Sedriano non è d'accordo con questa pratica adottata dall'amministrazione comunale, poiché non vengono rispettate alcune norme elementari come quelle previste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie, che prevedono ed impongono un sollecito allontanamento dei rifiuti.
Riteniamo invece molto più efficace individuare i condòmini nonché le singole abitazioni al fine di interagire con i residenti per renderli edotti e consapevoli delle conseguenze, e, una volta informati avranno tutte le carte in regola per diventare collaborativi e responsabili.
Ci permettiamo quindi di suggerire al Sindaco, una volta terminata l’indagine da parte degli organi della Polizia locale, l'invio a tutti i residenti dei condòmini individuati, di un’esaustiva comunicazione che spieghi che Sedriano è uno di quei comuni virtuosi che già da tempo è passato dalla Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani) alla Tia (tariffa igene ambientale) ovvero il comune con la tassa poteva decidere di recuperare tutto o in parte il costo, mentre con la tariffa (che sarà a regime in tutti i comuni dal 2011) questo non è possibile, quindi i cittadini pagheranno solamente il costo effettivo e completo del servizio.
La tariffa è suddivisa in una quota fissa e in una quota variabile. La prima rappresenta le spese generali sostenute per il servizio e le spese di amministrazione e dei costi di gestione dei rifiuti esterni (ecocentro, pulizia strade, svuotamento cestini). La seconda invece è legata all'effettivo costo dello smaltimento e questo avviene modulando l'ammontare da pagare in ragione dei metri quadrati dei locali e dal numero dei componenti del nucleo familiare.

Finalmente in tutti i Comuni è obbligatorio attivare forme di raccolta differenziata, a vantaggio dell'ambiente e della salute dei cittadini. Le varie forme vanno dalla raccolta domiciliare del rifiuto riciclabile alla creazione di piattaforme ecologiche (iniziative già da molto tempo implementate a Sedriano).
L'attivazione della raccolta differenziata comporta riduzioni della tariffa per i cittadini (maggiore è la parte di rifiuto differenziato, più bassa è la tariffa), che viceversa non avrebbe alcun effetto sulla tassa. Questo è dovuto dal fatto che il vero costo consiste nella quantità di rifiuto indifferenziato che viene conferito.
Di seguito vi riportiamo un esempio semplificato ma utile alla comprensione:

Supponiamo che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di un fantomatico comune non molto attento alla raccolta differenziata, dove i cittadini conferiscono il 70% dei loro rifiuti in modo indifferenziato e solo il 30% differenziato, costi 1.000.000 di euro e che ci siano 1.000 famiglie tutte composte da un nucleo di 4 persone, che abitano in appartamenti identici di 100 metri quadrati.
La quota fissa e di 400.000 euro e la quota variabile di 600.000 euro per un totale di 900 tonnellate di rifiuti raccolti e 1000 euro per ogni tonnellata di rifiuto conferito.
In questa situazione il costo annuale per ogni famiglia sarà di 1.000 euro cosi determinato:

900 T rifiuti - 30% differenziato = 630 T rifiuti x 1.000 euro per Tonnellata = 630.000 euro - 30.000 euro di valorizzazione rifiuto differenziato. Tot 600.000 + 400.000 parte fissa Tot 1.000.000 / 1.000 fam. = 1.000.

Ma un bel giorno le famiglie vengono informate ed i residenti diventano consapevoli e collaborativi, fino a ribaltare le percentuali precedenti con il 70% differenziato ed il 30% indifferenziato, che cosa succede?
I costi fissi rimangono identici 400.000 euro, ma la quota variabile cambia e il costo annuale diventa di 600 euro a famiglia (400 euro in meno):

900 T rifiuti - 70% differenziato = 270 T rifiuti x 1.000 euro per Tonnellata = 270.000 euro - 70.000 euro di valorizzazione rifiuto differenziato. Tot 200.000 + 400.000 parte fissa Tot 600.000 / 1.000 fam = 600.

Il nostro comune grazie al senso civico dei suoi abitanti, è in linea con il virtuosismo del secondo esempio, ma purtroppo esiste ancora uno zoccolo duro. Sinistra di Sedriano è convinta che attraverso una campagna informativa anche così semplice, il risultato prodotto sarebbe molto efficace fino al punto di creare una sorta di autodisciplina.
Viceversa, non raccogliere il sacco giallo diventa controproducente perché anche un solo rifiuto abbandonato e non raccolto restituisce una immagine non vera della nostra bella Sedriano oltre al fatto che si crea anche una questione precaria di igiene (soprattutto in estate). Ma sarebbe controproducente anche l'ennesima ordinanza da “sceriffo padano”, a meno che … il nostro vice sceriffo, pardon vice sindaco intenda installare una telecamera di fronte ad ogni condominio di Sedriano, così potente da visualizzare la spazzatura contenuta al suo interno.

A cura di Sinistra di Sedriano

mercoledì 1 settembre 2010

Piazza Cavour : le nostre riflessioni

Sedriano Anno Zero raddoppia. Oltre che in formato cartaceo, parte oggi il nuovo format di approfondimento nonché spazio di discussione : Sedriano Anno Zero .. video rubrica di informazione.
L’argomento della prima puntata è la riapertura di Piazza Cavour, dove illustriamo le nostre riflessioni, i nostri dubbi e i nostri suggerimenti.
C’è posto anche per l’angolo della satira (il sale della democrazia) : Se vedum alla Rueda e poi andèm a Sidrian. 
Buona visione
Sinistra di Sedriano


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