mercoledì 24 giugno 2020

Area Feste: la ciarlataneria a palazzo

Il singolare personaggio che ricopre la carica di Sindaco ne ha sparato una delle sue. Non è la più grossa ne più clamorosa, è solo una delle tante, tantissime. Una collana di vere perle. 
Gli riesce semplice, naturale. Una dote strabiliante la sua, un'inclinazione connaturata che lo accompagna probabilmente dalla nascita. 
Se non fosse ancora chiaro ci riferiamo alla sua incapacità di assumersi delle responsabilità, per quanto le evochi ad ogni piè sospinto e a riconoscere nel prossimo lo specchio di se stesso, cioè incalliti bugiardi. 
Un epiteto elargito praticamente a tutti e se lo dice lui che se ne intende...

Veniamo al casus bellis. Riferendosi all'Area Feste, in un video su Facebook, parla di una questione complicata, contorta, che bisognerebbe leggere le carte e farsi assistere da un avvocato per capirla. Aggiunge che in quest'ultima sentenza, ancora una volta, avversa al Comune viene solo riconosciuto l'importo di 8.312 euro all'Ing. Munari, nulla più. Una sciocchezza. 
Invece è una castroneria quello che afferma questo personaggio, confermandoci nell'idea che non ha capito NULLA della questione. Come, ovviamente, non è colpa sua/loro (usa indifferentemente il singolare ed il plurale in dipendenza delle circostanze) se si è arrivati a questo punto. 
Si perché la causa l'hanno avviata i Commissari. Peccato che a proseguirla, nonostante una prima sentenza sfavorevole sia stata questa Amministrazione di fenomeni stellati. Afferma che tutti (gli altri) le hanno sparate grosse per impressionare ... le cifre ve le dico io, fidatevi. 
A spararle grosse invece è proprio lui. Per una volta, una sola ci aiuti a comprendere le cose, cominciando a pubblicare le "carte", le cifre, i presupposti ed i motivi della contesa, con chiarezza e semplicità, ma in questo si faccia assistere da una persona preparata, vorremmo evitare di sentire altre smisurate corbellerie ed essere ulteriormente confusi, a quanto pare lo siamo tutti, almeno così pare tranne uno solo. L'unico. 
Si chiudono transennandole, per anni aree pubbliche spendendo decine di migliaia di euro in legali per il miserrimo importo di 8.312 euro? Farnetica forse o sta simulando una partita di monopoli? Inaudito! E allucinante è la disinvoltura con cui proferisce queste affermazioni, assurde ed illogiche.

Ma di preziose perle il video ne contiene altre, come l'annuncio, non privo di soddisfazione dell'avvio dei lavori di riqualificazione del centro urbano. Vi invitiamo a vedere il video e trarne le debite considerazioni. A noi pare il solito pianto greco, tutti contro per partito preso, nessun suggerimento e che lui (questa volta al singolare) ha fatto democraticamente degli incontri a cui potevano intervenire tutti ecc. ecc. Lamenta che nessuna forza politica che "fa casino" ha proposto un incontro per esporre le proprie idee. Insomma la solita litania della porta aperta, quella del suo ufficio. Poverino solo e ignorato. Se vuole essere considerato, prima ancora che rispettato, cominci:
  1. a dire la verità, solo la verità, nient'altro che la verità;
  2. a rispondere, tra una ripresa e l'altra dei suoi video, ormai diventati un cult (tipo i film di Lino Banfi) alle molte domande di chiarimenti riguardanti, le fioriere, le piantumazione, le compostiere, le autorizzazioni e via discorrendo, solo così ci convinceremo che i suoi inviti al dialogo e al confronto non sono artificiosi ed effimeri, ma autentici.
Nel frattempo, però, si astenga dal dire altre fesserie.       

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