venerdì 5 aprile 2019

Cipriani: l'indecente!

Ci siamo già più volte occupati del Parcobaleno di Via Gramsci/Colombo. Che ci sia un progetto strampalato riguardante questo parco da parte del Sig. Cipriani è cosa nota già dal 2016, progetto naturalmente condiviso solo con se stesso. Per dar corso a questo fantasioso proposito  interviene dapprima con l'estirpazione di due ginepri, colpevoli di alloggiare, occultandoli gelosamente sotto le proprie fitte ramificazioni, rifiuti di ogni genere, gettati con grande educazione dai frequentatori del parco. Decisione risolutiva e soprattutto originale. Poi, con il pretesto di por mano al Monumento alla Pace, che versa in totale abbandono, ipotizza la sua trasformazione in un piccolo anfiteatro e così modificato di farne gentil dono alla Scuole Elementari, quasi fosse un bene personale di cui disporre liberamente.
Non contento si prodiga per lo sfratto della colonia felina presente nel parco da decenni, percepita come possibile ostacolo, con l'insistenza e l'insipienza che gli è propria. Tuttavia, nonostante il suo spregiudicato modus operandi, ritiene più opportuno agire in altro modo, per aggirare le possibili obbiezioni, inevitabili, considerato l'insensatezza del suo proponimento. Dunque utilizzando lo stratagemma della dirigente dell'Istituto Comprensivo di Sedriano, fa presentare un progetto, inserito nel contesto del "Bilancio Partecipativo", riguardante casualmente e, citiamo testualmente: "riqualificazione del parco Arcobaleno antistante la scuola primaria di Via Fagnani".

Cioè una scuola che non si occupa della propria istituzionale missione educativa, ne di riqualificare l'area verde presente al proprio interno, bensì di un parco posto all'esterno. DAVVERO SINGOLARE. Quale sia la finalità e il come risistemarlo non è noto a nessuno, anzi solo al Sig. Cipriani, a cui riconosciamo la testardaggine e una stoltezza fuori dal comune. Dunque il progetto presentato dalla scuola di Via Fagnani è SPURIO, IMPRESENTABILE. E lo è al punto tale che per veicolarlo efficacemente agli utenti "scolastici" -leggi i genitori- si modifica discrezionalmente e disinvoltamente il regolamento del Bilancio Partecipativo, posticipando i termini entro il quale votare i progetti presentati, senza alcuna motivazione ne ufficiale ne tanto meno ufficiosa.

Ci pare chiaro quanto sia urgente il ripristino delle regole democratiche e del rispetto del comune senso del pudore, calpestato quotidianamente da questo signore, a cui è completamente estraneo il concetto di partecipazione, confronto e condivisione.
D'altra parte la sua provenienza politica è quella che ammicca al decisionismo, all'uomo solo al comando: residui del ventennio.
Della nuova e diversa politica nessun indizio... che schifo

Poiché abbiamo appreso, di recente, che i nostri post lo divertono molto speriamo di aver, anche in questa circostanza, soddisfatto le sue aspettative ridanciane e propalato le solite notizie false e tendenziose. Peccato che le panzane le racconti Lui e in questo è veramente insuperabile.


PS. Già nel 2016 avevamo reso noto il progetto oggi presentato nel "Bilancio Partecipativo"... :
23/07/2016 --> Democrazia partecipata, questa sconosciuta…
11/08/2016 --> Sem a post

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