mercoledì 6 maggio 2020

Dopo il coronavirus, il gradito regalo del Sindaco

Mentre il Sindaco "intrattenitore" di Sedriano dispensava didattici consigli su come comportarsi nelle più banali circostanze (ripetuti migliaia di volte) e suggeriva cosa vedere in tv, la Giunta approvava, definitivamente, il progetto della nuova viabilità del centro storico.
Al riguardo abbiamo già espresso la nostra contrarietà, non certo per partito preso, quello che auspichiamo è che di fronte alle gravissime e imprevedibili conseguenze economiche, dovute al lockdown, la sua realizzazione venga procrastinata sine die. Diversamente le ripercussioni sulle attività economiche, ancora presenti, subiranno ulteriori danni, forse addirittura fatali per alcuni.   

Dopo tre delibere di Giunta e diversi incontri con i cittadini del tutto infruttuosi  ecco riaffacciarsi il progetto, esecutivo, della nuova viabilità cittadina. Coinvolte le Vie Fagnani/Magenta/De Amicis/Volta/Gramsci/Mazzini e alla Frazione Roveda: la Via S. Massimo/Bareggio e, novità assoluta, sistemazione cortile interno della Scuola Fagnani.

Quest'ultima è un indubitabile saldo e stralcio di promesse elettorali non ancora mantenute e da onorare a beneficio del  bacino  elettorale personale del Sindaco: le scuole. Un giacimento aureo che intende, evidentemente continuare a "sfruttare" per una immaginifica ricandidatura. Fallito il tentativo di inserire queste opere attraverso la manipolazione invereconda del bilancio partecipativo eccole riapparire d'incanto e a distanza di tempo in un più complessivo progetto di viabilità stradale. Inserimento del tutto incoerente con l'intento di ridurre il tasso di incidentalità, del quale torneremo a occuparci, e incluso - meglio, non incluso - nella documentazione allegata al bando regionale per la richiesta di un finanziamento a fondo perso (termine quanto mai corretto) di 100.000 euro.

Finanziamento concesso sulla parola, perché le cifre indicate sono a dir poco ballerine e, a quanto ci consta, senza allegare un documento essenziale per qualsivoglia realizzazione si intenda attuare, quale il computo metrico. Bizzarra faccenda della quale interesseremo chi di competenza. 

Le cifre vacillanti di cui parliamo sono scritte in bella evidenza sulle D.d.G. n.128 del 20/11 e quella lampo successiva del 20/12/2018, senza por in mezzo nessun confronto con il retrogrado  e ininfluente "popolino" sedrianese.
Nella prima si parla di 225.000 euro, ricomprendente anche la Via Volta/Pessina, nella seconda, estrapolate queste ultime, di 170.000 euro.
Infine, l'importo indicato nel bando regionale, lievita fino a 270.000. Anche in questa versione mancano sia la Via Volta che Via Pessina - e la scuola Fagnani-.

Per chiarire meglio, nella originaria versione, il costo complessivo del progetto viene stimato in 225/m. e.; in quella immediatamente successiva, stralciando Via Volta/Pessina, si assiste ad una riduzione di 55.000 euro.
Nell'ultima edizione si ha un aumento di 100/m euro, ma pur tenendo conto dei 17.000 ca della scuola Fagnani, è una differenza quanto mai significativa a  fronte, sostanzialmente, delle stesse opere.
Insomma un ginepraio quasi inestricabile di numeri e cifre, ragione per la quale avremmo pensato di produrre dei video per cercare di fare chiarezza sull'intera problematica.

Poiché il progetto della nuova viabilità è "stato condiviso" con la cittadinanza, per usare le testuali parole dell'ultima DdG del 14/4/2020 n. 31 in ben 5 incontri avvenuti nel mese di aprile/maggio 2019 saremmo curiosi di sapere se però è anche stato apprezzato o ha allettato qualcuno o sollecitato  qualcun altro. E, se le eventuali modifiche/suggerimenti hanno trovato accoglienza e in che misura. O la collaborazione caldeggiata (a parole) è stata solo di facciata. Tutto già previsto, deciso a priori e a  "posteriori".

Attendiamo con grande interesse le vostre considerazioni.

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