Disinvoltura, indulgenza, comprensione

Abbiamo ricevuto in data odierna la risposta circa l'utilizzo dei mezzi di servizio del Comune di Sedriano da parte del Sig. Cipriani, ed il primo ohibò non di sdegno, ma di sorpresa è la constatazione che pervenga nei termini canonici dei trenta giorni e, credeteci è un bel passo avanti. 

Il secondo, questa volta di sdegno, è la serafica giustificazione che il mezzo, poiché comunale, possa liberamente circolare e sostare nelle aree verdi.

Come evidenziato al punto 3 dell'allegata lettera "non occorre rendicontare l'uso dei mezzi, in quanto preventivamente autorizzati per svolgere le funzioni e le relative mansioni", prendiamo atto, con sconcerto, che il Sig. Cipriani per espletare le proprie funzioni di Sindaco possa liberamente accedere a qualsivoglia "mezzo" e altrettanto liberamente possa gironzolare, a sua discrezione, nelle aree verdi comunali o andare a zonzo per Sedriano, ma anche, perché no, a Canicattì per partecipare alla sagra dell'arancino...      

     

Bene per evitare confusioni di ruoli vorremmo precisare che il Sindaco Cipriani quando fa il volontario, perché iscritto nell'apposito Albo, "cessa" di essere tale perché svolge funzioni e mansioni diverse e non riferibili alla sua carica pubblica, diventando de facto un semplice cittadino.     

     

Come tale riteniamo NON possa legittimamente accedere ai mezzi comunali perché, lo ribadiamo, l'attività svolta nella fattispecie, di potatore abusivo e NON autorizzato da nessuno, NON è riconducibile in alcun modo alle sue istituzionali funzioni.      

     

Quanto al punto 2 "gli amministratori comunali che utilizzano i mezzi sono stati puntualmente  autorizzati". Eccepiamo che seppur autorizzati NON possano contravvenire alle norme dei regolamenti, come avvenuto in questo caso, quindi i mezzi a cui si fa riferimento devono essere impiegati per compiti ascrivibili a pertinenti operazioni di servizio, come appunto indicato all'art. 7 lettera c del Regolamento Utilizzo Parchi e non per altre imprecisate iniziative e, sottolineiamo, NON approvate da alcun Ufficio.       

     

Per le altre questioni da noi sollevate risulta palese la superficialità di gestione e rendicontazione delle cosa pubblica, ma non siamo sorpresi, ma indignati certamente.      

     

Per concludere:

✔ Il Sig. Cipriani manomette a suo arbitrio il verde pubblico e NON viene sanzionato ne richiamato

✔ Utilizza mezzi comunali per attività NON riferibili alla sua carica e gli è consentito, parcheggiando dove non deve e NON succede niente. 

Siamo in Italia o nella Repubblica delle banane?     

Conoscendo la refrattarietà al libero pensiero del Sig. Cipriani e la sua esasperata permalosità gli suggeriamo di non fare la vittima sacrificale, ma di accettare e affrontare, con DIGNITA' le conseguenze delle proprie inesprimibili azioni.  

Come? Naturalmente, semplicemente andandosene, dimettendosi..    

Alla prossima malefatta!

PS. Alleghiamo risposta del Comune di Sedriano