giovedì 15 settembre 2011

L'ultimo desiderio dell'ex sindaco di Sedriano Antonio Fontanini

Antonio Fontanini, 22/11/1975
Martedì 13 settembre alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Sedriano si sono celebrate le esequie del Prof. Antonio Fontanini , che fu Sindaco a Sedriano dal 1974 al 1980. Poche le persone presenti, quasi tutte con i capelli grigi, famiglie storiche sedrianesi e qualche amministratore comunale dell'epoca, oltre che all’attuale Sindaco. Il giovanissimo sacerdote che ha celebrato la Messa, ignaro della Storia di questo piccolo paese, l'ha ricordato come buon professore anche se anticlericale, ma Dio non fa distinzioni (e meno male!)... e così se ne è andato in un caldissimo mattino di settembre, nell'indifferenza generale, il primo Sindaco eletto dai sedrianesi dopo la lunga notte corrotta della vecchia DC.

Nel 1974 la gente non ne poteva più e corse in massa a votare per il PSI e per il PCI, con un risultato incredibile, oltre il 60%, tanto era il bisogno di giustizia sociale e di rinnovamento della gente del popolo, umili casalinghe col golfino, pensionati, gli operai e tecnici delle fabbriche metalmeccaniche, gli immigrati meridionali giunti in massa nei nostri paesi e finiti per lo più in stamberghe e corti malsane.

E fu proprio Antonio Fontanini, socialista di vecchio stampo ("socialista del cuore" come dicevano gli anziani che festeggiavano il 1° maggio col nastrino rosso sul cuore), grande ammiratore di Salvador Allende, il Sindaco del rinnovamento. Era un uomo semplice e generoso, capace di indignarsi davanti alle ingiustizie, amante della sua professione (come professore diventò preside del mitico "Einaudi" di Magenta, amatissimo dagli studenti, cosa non da poco in quegli anni molto ribelli), friulano di umili origini, il suo grande difetto era che era molto ingenuo, assolutamente diverso dai rampanti di adesso e per questo dopo una legislatura fu messo da parte, in un Psi che si avviava verso l'avvento del cinismo craxiano.

Ma in quei pochi anni Fontanini diede il via al primo piano regolatore cittadino, e fece costruire il primo asilo nido (col contributo degli operai della Borletti ), la prima scuola elementare pubblica, con un forte rilancio dei servizi sociali e di quelli scolastici.

Rimasto vedovo, si ritirò in una casa di riposo a Legnano ma non smise mai di amare Sedriano, il piccolo paese che lo aveva accolto con amore...e qui è tornato nel 2011, a 86 anni, per il suo ultimo viaggio terreno.

Fu il Sindaco che celebrò tra gli altri (eravamo in pochissimi a farlo!) il mio matrimonio civile nella vecchia palestrina comunale che oggi non c'è più (più o meno nei pressi dell' attuale affresco di San Francesco) . Fontanini era entusiasta e come colonna sonora mise su un disco con le canzoni della "Rivoluzione dei garofani", quella dei colonnelli socialisti portoghesi che misero fine alla dittatura e aprirono le porte alla democrazia. Ricordo che i miei parenti più stretti, terrorizzati, volevano andare via...

Va via una persona d'altri tempi, socialista gentiluomo, figure che adesso non possono più esistere … non c'è più l'humus necessario .

Antonio Oldani

8 commenti:

  1. A quell'epoca, io ero piccolo, molto piccolo. Ed ero in un altra città. La mia città natia.
    Ora sono un vs vicino.

    Da quello che leggo, e non ho motivo di dubitarne, Fontanini era un uomo politico.
    Nel vero senso del termine. Lavorava per le persone.

    Oggigiorno è vero, persone così non ci sono più. Al comando.
    Ma sotto, cercando bene nell'humus, queste persone ci sono ancora.
    Ne sono convinto. Ma deve esser data loro una possibilità, (i partiti politici maggiori, tendono a mantenere il potere) e loro non devono aver paura, non devono pensare all'altrui giudizio, non devono scoraggiarsi.

    Anche oggi la gente è stufa. E probabilmente continuerà, come sempre, a votare CONTRO anzichè PER qualcuno.
    Il problema è che, ho sentito dire, si vuole ritornare ad una "rifondazione" dell'Ulivo, con Pd, Sel e Idv.
    Ed ancora una volta, cambierà colore, ma la sostanza no, soprattutto sul fronte laico.

    Forse è qualunquismo, ma se per Sedriano è stato davvero importante, ritengo che sarebbe doveroso dedicargli una via o una piazza.
    Se si evitasse di mettere i soliti noti come nome, un giorno qualcuno passerà, leggerà, e si chiederà chi fosse Antonio Fontanini.
    E conoscerà un pezzo di storia di Sedriano.

    Saluti

    RispondiElimina
  2. Caro Kaleidos la tua proposta è molto bella e coglie nel segno. Ho letto purtroppo sul frontespizio di 7 giorni che viene pubblicata la frase "Era il Sindaco col farfallino". Ho fatto sapere al cronista il mio dissenso, com'è possibile che il Sindaco attuale, che sa benissimo chi era Antonio Fontanini, poichè anche lui ha iniziato nel PSI a fare politica liquidi una figura cosi' importante con una frase cosi' superficiale? Il fatto è che quel sindaco è una figura scomoda, tanto era genuino ed onesto, quindi merita l'indifferenza...ci hanno provato anche con Enrico Berlinguer ma le verità storiche non si possono nascondere a lungo.Condivido insomma l'idea di dedicare una via ad Antonio Fontanini per non cancellare un pezzo importante della storia di Sedriano. Ma qualcuno la deve sostenere in Consiglio Comunale...l'attuale sindaco probabilmente aspira a prendere lui il posto del Seminatore (come statua...). Figuriamoci come accoglierebbe siffatta proposta.Attendiamo tempi migliori e vedremo. Ciao! Antonio O.

    RispondiElimina
  3. Ciao Antonio,
    sono lieto tu condivida l'idea, però, perché attendere? Non so come sia composto il consiglio comunale sedrianese (andrò a vederlo nel sito), ma credo che sia ora il momento giusto per fare una proposta del genere. Sì, insomma, si deve cavalcare l'onda.
    So che è brutto, ma la gente ragiona in termini commerciale, e fra qualche tempo, si ricorderanno di Fontanini?
    Fossi in voi, farei avere all'articolista una lettera o un comunicato, in cui esprimete il dissenso, magari raccontando un po' quello che hai scritto in questo articolo, per far sapere chi era Fontanini, e farlo conoscere alle nuove generazioni.
    E' davvero brutto il titolo "col farfallino" .. E' come se un domani Celeste venisse ricordato come "il sindaco della Minetti", non trovi?
    Ma si sa, i giornalisti oggigiorno scrivono - la maggior parte- più con gli slogan che con le parole.

    Alla prossima.

    RispondiElimina
  4. Direi che "Sindaco della Minetti" è senz'altro molto peggio...All'articolista ho già mandato tutto. L'opposizione in consiglio comunale è rappresentata da 6 consiglieri PD (2 ex sindaci) e uno dll' Udc....li tampinero' personalmente..ciau. AO

    RispondiElimina
  5. Bene .. per il tampinamento!!
    Fammi sapere!

    RispondiElimina
  6. Caro Kaleydos, non ci sono novità, poiché noi di SdS le decisioni le prendiamo collegialmente nelle nostre riunioni.
    Condividiamo si intende la Tua proposta ma, non ci sono attualmente le condizioni.
    Per una ragione toponomastica, non ci sono in questo momento nuove strade o piazza da nominare.
    Inoltre di questi tempi riteniamo prioritari altri argomenti, vedi trasporto pubblico, Villa Colombo e centro commerciale Bennet, di cui a breve usciranno nuovi post.
    In ogni caso per comunicare con noi e possibile anche partecipare alle nostre riunioni, a Sedriano il secondo ed il quarto giovedì del mese, nella saletta ubicata sul sottopasso della piazzetta S.Francesco nel cortile del municipio dopo le ore 21.
    L'eventuale Tua partecipazione sarà assolutamente gradita.
    Cordialmente
    Tiberio Paolone SdS

    RispondiElimina
  7. Grazie Tiberio, sono certo che ci sarà occasione di incontrarci.

    So bene che le priorità sono altre, ed ho sentito dell'acquisizione di Villa Colombo .. Un po' come Vittuone con Villa Venini .. (a tal proposito ho fatto un post ... http://oltrevittuone.blogspot.com/2011/10/sedriano-la-leganord-esce-dalla-giunta.html).

    Ammiro chi prende le decisioni collegialmente e non imponendole dall'alto.

    Saluti

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...