lunedì 28 aprile 2025
E luce fu
Le scritture bibliche ci ricordano come il primo atto della creazione fu la luce e noi, presuntuosi emuli, l'abbiamo ri-creata con dubbi risultati. Pur ignorando l'ammontare della spesa per l'energia elettrica comunale la presumiamo piuttosto rilevante e, dunque, le croniche difficoltà finanziarie manifestate dall'Amministrazione in ogni circostanza per giustificare ogni cosa richiederebbe una meritoria attenzione ai consumi. Invece spallucce. Ecco quindi il verificarsi di numerose anomalie di intere vie con punti luci completamente spenti o, al contrario, inutilmente accesi senza apparenti e oggettivi motivi come nuvolosità intensa, nebbia e/o altro. Così bizzarramente, a volte e ripetutamente riguardanti le stesse zone. Senza considerare le discrasie temporali imputabili ai sensori di luminosità che regolano l'accensione e lo spegnimento. Sensori che andrebbero periodicamente controllati per verificarne l'efficienza invece, visto lo stato dell'arte; ancora spallucce.
venerdì 11 aprile 2025
Viva il Re
In questi giorni ci sembra di essere tornati alla campagna elettorale del 2021 dove ogni giorno si promettevano mirabolanti progetti, come il Polo scolastico da milioni di euro, il nuovo Monumento alla Pace nel parco Della Chiesa, la RSA in via Tiziano (Parrocchia, privato e Comune), e via dicendo.
Ovviamente tutte opere che non hanno (fortunatamente) mai visto la luce.
E se queste opere le aveva ipotizzate l’ex sindaco Cipriani (detto il Brunelleschi) ora è il turno del Re.
E così stiamo assistendo a nuovi proclami di ipotetici insediamenti produttivi che dovrebbero portare prosperità economica rimpinguando le esauste casse comunali con milionate di euro.
E' di settimana scorsa l’annuncio di una ipotetica costruzione di una Centrale Elettrica avanzata dalla Società Terna Spa che in cambio, generosamente, si impegna a versare 400.000 da destinare alla riqualificazione dell'Ex Cava Bottoni. Cava acquisita e già riqualificata nel 2012 quale compensazione per la costruzione delle palazzine di Via Mattei (9.000 mc). Tempistica, almeno tre anni. Dunque si riqualifica ciò che è già stato riqualificato!
Questa settimana invece si tratta dell'insediamento di un Data Center (tempistica? due anni).
mercoledì 9 aprile 2025
Cava Bottoni, rieccola di nuovo
Omettiamo in questa sede di ripercorrere le vicissitudini di questo ameno luogo, situato a ridosso degli orti tra la Via Mattei, Restelli e Treves rimandando per approfondimenti al post, pubblicato da SdS, il 18 agosto 2016. Cioè ben nove anni fa, un nanosecondo per come si misurano le ere politiche sedrianesi.
Saltiamo, per brevità riepilogativa, il periodo dall'anno 1990 fino a dicembre 2005 quando si stipula la Convenzione urbanistica il cui termine di fine lavori è indicato nel dicembre 2011.
I lavori, effettivamente, per quanto intervallati da alcuni episodi di sequestri e dissequestri per verificare se il terreno riportato per "addolcire" le sponde non sia contaminato da inquinanti, terminano nei tempi stabiliti e, nel 2012, avviene il collaudo, neanche a dirlo; positivo. Ossia, dal quel momento, l'ex cava, RIQUALIFICATA, è del Comune, più precisamente dei cittadini.
mercoledì 2 aprile 2025
Grande Fratello"? Anche no...
C'è da chiedersi se siamo o stiamo diventando un popolo di voyeur, forse si, se consideriamo che uno spettacolo televisivo, assurdo, come Grande Fratello viene riproposto per la diciottesima volta.
Però questa discutibile "inclinazione" si è largamente diffusa tra la Pubblica Amministrazione che in nome di una enfatizzata sicurezza ha e continua a collocare telecamere un po' ovunque.
Sedriano non fa eccezione. Recentemente il primo cittadino ha annunciato l'acquisto di altre 7 telecamere, con quali fondi non è stato precisato, sei delle quali destinate al contrasto dell'odioso fenomeno, ormai dilagante, dell'abbandono dei rifiuti ed una destinata al Camposanto, quest'ultima per prevenire possibili furti di suppellettili e fiori deposti sulle tombe.
Quanto siano idonee ed efficaci le telecamere avanziamo seri dubbi.
I motivi sono molto semplici, sono fisse e visibili, una volta "scoperte" vengono eluse con disinvoltura trasferendo, letteralmente, il problema altrove.
Più incisive nell'individuare gli autori di questi detestabili comportamenti risultano essere invece le fototrappole.
Sono mobili e occultabili, quindi possono risultare più performanti, certamente sono più adattabili e pronte nell'essere collocate laddove si ravvisi la necessità di un loro pronto impiego.
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