mercoledì 17 ottobre 2018

Una splendida serata

L'incontro pubblico annunciato da molti giorni, è andato in scena. 
Ieri sera, presso la nostra sede di via Manzoni, abbiamo assistito all'ottimo intervento del dottor Agnoletto che ha svelato ai presenti tutte le insidie nascoste dietro l'operazione "malati cronici" in Lombardia.
E' entrato nel merito della questione portando esempi tangibili di ciò che realmente sta accadendo oggi nella nostra regione, evidenziando quali sono i meccanismi, a cosa si va incontro accettando il "gestore" e perché è consigliabile "stracciare la lettera".

La nostra sede si è riempita di persone che volevano conoscere, informarsi e capire  le  reali motivazioni di questa "controriforma" lombarda .
Ancora una volta - ma molto volentieri- ce ne siamo dovuti occupare noi di SdS. 
Altre realtà politiche non ne parlano o non ne vogliono parlare.
Qualcuno perché di parte, altri per ottusa indifferenza, altri ancora per tradizionale sonnolenza.
È importante che le persone siano informate nel dettaglio di cosa si sta cercando di creare, con quali pro ma - soprattutto- con quali contro.

È emerso infatti, in modo molto evidente, che questo tentativo da parte della Regione Lombardia di apportare delle novità sulla gestione di coloro che vengono definiti con l'aggettivo "cronici" sarebbe un affare solamente per qualcuno: gli enti privati che riusciranno a gestire questa discutibile novità. 
Per i cittadini lombardi così catalogati non ci sarebbe nessun vantaggio: anzi...
Bisogna doverosamente ricordare che, dopo "l'eccellenza della sanità lombarda" di formigoniana memoria, siamo passati alla proposta di gestione maroniana del malato cronico: di male in peggio.

Ringraziamo tutti i cittadini che hanno partecipato ieri sera -  veramente tanti e tra loro anche molte facce nuove - e i componenti di SdS che si sono adoperati affinché si potesse portare anche a Sedriano questa preziosa testimonianza.
Un grazie particolare al grande Vittorio Agnoletto che è riuscito a spiegare in parole semplici un argomento molto complesso rendondolo di facile comprensione a tutti.
Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a portare la discussione anche nel nostro paese nonostante i goffi tentativi di censura messi in atto dall'amministrazione Cipriani.
Grazie a tutti

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