mercoledì 24 ottobre 2018

Diamo una mano al sindaco

Passati quasi tre anni dalla sua elezione, l'amministrazione Cipriani è rimasta immobile praticamente su tutto. 
In particolare il Sindaco, non è riuscito a guarire dalla sua evidente fissazione: il taglio ed estirpazione degli alberi sistematico e compulsivo. 
Tutto ha inizio nel lontano febbraio 2016 con il debutto dei NOV  (nucleo operativo volontari) con il taglio sbrigativo e senza scrupoli dei gelsi di via Garibaldi, colpevoli di "invadere" marciapiede e corsia stradale. 
Successivamente - sempre i pericolosissimi NOV- nel maggio 2016 si sono nuovamente scatenati tagliando al piede i pacifici ginepri del Parcobaleno.
E avanti così... 
Gli interventi di potatura ed abbattimento selvaggio sono stati molteplici e, in molti casi ingiustificati. 
Solo per citarne casualmente alcuni: 
- aprile 2018, estirpazione dell'albero e siepe all'entrata della biblioteca. 
- ad ottobre, è toccato agli oleandri di via Allende, già oggetto di analogo e radicale trattamento l'anno scorso.

Le motivazioni sono sempre le solite : "Non so cosa ne pensate voi, ma io sono dell’idea che il verde è bello se curato e soprattutto se posato con una logica, che non è quella di mettere giù cespugli a caso, solo per far credere che si è ecologisti. (...)" bla bla bla ... 

Come abbiamo più volte ripetuto, dopo anni di oblio ci si interessa al verde, declinandolo con i verbi: tagliare, ridurre, rimuovere. 
La verità, è che non esiste una politica del verde. 

A questo punto ci sovviene un atroce dubbio : ma se Cipriani soffrisse di BOTANOFOBIA, ovvero di una anomala e persistente paura di piante, alberi e fiori. 
Non riusciamo a trovare altre spiegazioni per questa avversione nei confronti del "verde"
E' una patologia rara, non ancora studiata dalla medicina e di cui si ignorano le cause, per quanto alcuni sostengano riconducibile ad un remoto trauma infantile.    
Siamo consapevoli come questa patologia può generare alti livelli di stress con evidenti sintomi ansiogeni. 
Questa problematica può essere efficacemente risolta con una terapia che avvicini progressivamente la persona alle piante. 
Assaliti da questi dubbi, abbiamo deciso - facendo un passo di lato e ponendo da parte "la dialettica politica"  - di dare una mano al nostro Sindaco.
Come ? Mettendo a disposizione tecnici di grande competenza nel settore per accompagnare il novello "Edward" in una sana passeggiata tra la natura sedrianese.
Vedremo così, se è possibile istruirlo e rassicurarlo sul fatto che le piante sono inoffensive e per una volta, magari, al posto di estirpare potrebbe provare l'ebrezza della piantumazione.       
Anche se molto dubbiosi, rimaniamo in attesa di sapere se il nostro amato sindaco vorrà essere aiutato a guarire.


Ps. Interessante sarebbe sapere CHI prende le decisioni sul "verde" e con quali -casuali- competenze

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...