martedì 15 maggio 2018

Arrogance

Se vuoi avere successo a questo mondo, prometti tutto e non mantenere nulla (Napoleone Bonaparte).

Arroganza, dal dizionario: senso di superiorità nei confronti del prossimo, che si manifesta con un costante disdegno e un'irritante altezzosità; l'arroganza del potere, è il comportamento di chi lo esercita in maniera così sprezzante, da non tenere in nessun conto i suggerimenti, le proposte o richieste delle minoranze o delle opposizioni, anche se giuste.
Arrogante, è  l'unico aggettivo che ci viene da accostare alla giunta stellare (ahinoi) dopo due anni e mezzo di governo cittadino.

Arrogante nella gestione comunale e nelle tante promesse fatte in campagna elettorale, alcune inutili e di discutibile utilità per i cittadini. Alcune mantenute soprattutto per ripagare il consenso elettorale, (vedi "marciapiedi estensibili") altre sbandierate ai più, con lunghi elenchi periodici di "abbiamo fatto", imperturbabili facendo passare per straordinario ciò che è semplicemente la gestione ordinaria di un comune. Beh, lui ci prova sempre...
È forse trasparenza? È forse partecipazione ai bisogni del paese? È forse senso della democrazia'? No. È solo - appunto- arroganza.

Nel governo comunale, l'aria che si respira ha un forte odore di improvvisazione e mancanza di coesione. L'impressione che traspare dall'esterno - che fa valutare in maniera negativa l'operato della giunta e del consiglio comunale- è che non ci sia la necessaria armonia. Che ci siano attriti e dissidi interni: pochi decidono (splendido esempio di democrazia) e gli altri debbono adeguarsi. Questo a lungo andare crea sempre più il malcontento e non a caso, parecchi hanno fatto un passo indietro dando le dimissioni, non trovandosi più in linea con lo spirito iniziale del gruppo stellato.  E volendo citare i gruppi di minoranza, sembrano essere in difficoltà, come se non fossero in grado di portare avanti il loro compito (l'opposizione, appunto) e stentano a controbattere  l'arroganza di questo governo cittadino. Alcuni per "stanchezza" e altri per mancanza di carattere e temperamento che in tempi passati (ma anche oggi) definimmo comportamento "besciamella": gli esperti dell' INdecisionismo...

In sintesi, i gruppi che sempre più spesso non sanno avere il polso della situazione e per questo sono sempre più ignorati e inascoltati quasi come se - volutamente- non dovessero avere il diritto di replica, di dissenso o di contestazione. Infine ci sono gli "scalda sedia" che rappresentano solo se stessi,  la cui  partecipazione è ininfluente e i "lumbard" la cui presenza logorroica nei consigli comunali, risulta irrilevante e poco sul pezzo, spinti spesso da cavalli di battaglia storici del loro partito, che non corrispondono ai veri problemi di Sedriano e spesso scaturiscono in situazioni che fanno solo sorridere.

Questo quadretto inquietante, riguarda la nostra piccola comunità ma, con rilevanza diversa, potrebbe rispecchiare anche quanto sta succedendo a livello nazionale, dove i  partiti più votati nelle ultime elezioni  (guarda caso come nel nostro comune) peccano d'arroganza e altezzosità, faticando a trovare accordi.

Tanto per gradire e rispetto al discorso "prometto per bella visibilità e poi non mantengo", ecco un banalissimo esempio. Nel mese di febbraio era apparso un forbito elenco (da noi contestato) relativo al calendario comunale delle feste per il 2018, pieno di date che adesso magicamente sono scomparse. Sono stati depennati molti degli eventi annunciati  dal chiacchierone stellato. Hanno votato una "deliberina" una settimana fa sperando passasse inosservata. A supporter's e claque non stanno nemmeno a dirlo: a loro va bene tutto... grande Angelino, ti lovvo, vai così ecc... 
Naturalmente, questo non è certo essere credibili... ma non è una novità.


PS. Prima e dopo la cura ...

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