lunedì 17 agosto 2020

Angelo Cipriani detto il Brunelleschi

Dalle sponde del Tevere uno sconosciuto genio universale di nome Filippo Brunelleschi, al secolo noto come Angelo Cipriani, atterra? Approda? Perviene? In quel di Sedriano, insomma il come non è chiaro e, francamente poco importa e come un Masaniello qualsiasi "conquista" per una manata di voti il Comune. 
Dopo essersi ripreso da cotanta insperata fortuna ecco diffondere tosto il proprio mostruoso talento di urbanista e sommo architetto.
Ipotizza di creare un nuovo polo scolastico nell'ex area Borletti. Costo previsto 1.200.000 euro reperiti con introiti da oneri di urbanizzazione per la quasi totalità 1.000.000 ca.
Poi recinge a destra e a manca: Area feste, parco di Via Fagnani, area orti, monumento alla Pace ed altre innumerevoli "opere" minori. 

Fantastica di recuperare Villa Allavena scomodando pezzi grossi del Movimento in Regione Lombardia, senza esito. Allora crede che il recupero del "rudere", parole sue, sia più agevole se diventa un Bene Culturale, si può partecipare a qualche bando di qualche filantropo o di qualche Fondazione. Risultato analogo. Allora pensa di venderla, ma non può per il vincolo appena richiesto e accordato. Quindi riscrive a stretto giro di posta allo stesso Ministero per chiedere il favore di declassarlo, forse si è trattato di errore, così potrà venderlo e sbarazzarsene una volte per tutte. 
Poi asseconda una sua passione personale; il verde. Pota, taglia, estirpa e trasferisce con stupefacente noncuranza arbusti ed alberi, nulla conta il dove, il come e il perché. 
Quasi sempre con straordinaria imperizia e in parecchie circostanze abusivamente.
Pensa di ridimensionare il verde di Via Colombo trasformandolo in un parcheggio (un'altra taciuta propensione), di annettere il Parcobaleno alla Scuola Elementare con un truffaldino Bilancio partecipato. Poi cambia idea, come nel caso di Villa Allavena e una parte della Scuola, il cortile antistante diventerà un passaggio pubblico tra Via Matteotti e Gramsci. 
Taciamo per mancanza di notizie sicure sulla faraonica trasformazione del Parco di Via Fagnani. Di certo è che il trasferimento del Monumento alla Pace del Parcobaleno non è mai avvenuto e quello promesso al Generale Dalla Chiesa è rimasto sulla carta. 

Dunque dopo non pochi insuccessi si cimenta sulla sicurezza della viabilità cittadina. Studia e approfondisce volumi e dinamica del traffico, ore di punta , vie interessate ecc. Commissiona rilevazioni di transito veicolare che costano senza poi esaminarli. Ma così almeno potrà dimostrare di aver esperito ogni possibile indagine. 
A tale riguardo approva un progetto preliminare nel novembre del 2018 che, con stupefacente rapidità, viene trasformato in definitivo il mese successivo. In questo mese si è ovviamente confrontato con se stesso e guardandosi allo specchio ripete insistentemente quanto sono bravo, quale portento creativo possiedo. 

Nel frattempo stralcia dal progetto alcune vie per mancanza di "dinero", la matematica non è il suo forte; modifica alcune cose, marginali, sostenendo di averlo fatto per recepire i suggerimenti ricevuti. In realtà perché il progetto elaborato nonostante anni di ipotesi e revisioni è più strampalato che mai e disattende sia il codice della strada che il Regolamento di attuazione. 
Ma nonostante tutte le problematiche che questo progetto solleva e la contrarietà di gran parte di cittadini e commerciante, come decretava il dio Faraone nell'Antico Egitto così sia scritto così sia fatto. 
E i sedrianesi, così come dice e pensa lui, si adegueranno.

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