lunedì 26 maggio 2025

Urca!

Urca è un'espressione gergale milanese usata per manifestare un grande stupore e, di vera meraviglia si tratta, perché i lavori di messa a dimora degli alberi in fregio alla variopinta nuova pista ciclopedonale del Villoresi sono o, almeno parrebbero, finalmente iniziati. 
Certo dopo autunni e primavere passati inutilmente nell'affannosa ricerca di comuni alberi, una volta miracolosamente trovati in qualche sperduto vivaio si è deciso di piantarli a ridosso di un incipiente estate. 
Mancava il tempo? Indubbiamente no. Mancavano i soldi? La risposta è sempre no. 
Mancavano gli alberi? Non è dato sapere. 

Quel che è certo, invece, è che il loro aspetto appare piuttosto emaciato, gracilini lo sono certamente, insomma tutt'altro che vigorosi ed in salute. 
Per farla breve un progetto concepito anni fa si conclude con premesse non proprio esaltanti. 
Il grossolano errore, non nuovo, di alternare punti luce ed alberi, sullo stesso lato, cosicché, questi ultimi, crescendo, interferiranno con l'illuminazione non è ammissibile. 

venerdì 9 maggio 2025

Meraviglioso

Nel lontano 1968 Modugno incideva il singolo "Meraviglioso", forse, a sua insaputa, pensava al gaio e attraente Comune di Sedriano. Forse.
Quel che è meno in forse riguarda invece le gioiose aziende appaltanti che ricevono commesse da parte di questo ameno Comune.
Un esempio, fra i molti, il realizzando parco della Roveda, quello ricompreso tra le vie Buonarroti e R. Sanzio. Inizio lavori sconosciuto, fine lavori indeterminato.
Nel cartello di cantiere, assai parco di indicazioni, compare la data di una gara d'appalto risalente al 29/2/2024 (l'inezia di 14 mesi fa) e un enigmatico 75 che stima la durata dei lavori.
Ingenuamente abbiamo pensato si riferisse ai giorni, in fin dei conti sono due mesi e mezzo, non tantissimi, ma neppure pochi.
Un giusto lasso di tempo per "concepire" un parco, con attraversamenti, alberi ed arredi.
Evidentemente abbiamo frainteso. Il numero 75 indica, al contrario, gli anni necessari per ultimare il tutto.
Sanzioni in caso di ritardo? lo ignoriamo, ma la consuetudine, tutta sedrianese, in genere non lo prevede.
Si fa tutto con comodo, molto comodo.
Tanto in fin dei conti cosa cambia se un'opera viene terminata oggi o fra due, tre anni?
Pare che a nessuno importa, ne ai politici di turno, tanto meno agli uffici, ormai avvezzi a questo andazzo ed il parere, il giudizio e le aspettative dei sedrianesi non contano e nessuno, comunque, se ne preoccupa.

martedì 6 maggio 2025

"quisquilie e pinzillacchere"

Ormai da alcune settimane il frequente fermento che si vede nell'area ex feste, lascia intendere che a breve dovrebbe riaprirsi ai cittadini.
Certamente le correzioni/rivisitazioni apportate sono evidenti. La più evidente novità riguarda i buchi -opps- le vasche che dovrebbero essere d'aiuto nella gestione delle acque in caso di precipitazioni abbondanti. Peccato che abbiano penalizzato parecchio le dimensioni degli spazi a disposizione delle famiglie, ma l'area, già bella e pronta a disposizione per questa necessità è stata una golosa opportunità di utilizzo a tale scopo.
Oltre al disappunto che abbiamo già manifestato in precedenza per la sconsiderata scelta di utilizzare vergognose quantità di cemento in un'area dove è praticamente inesistente, sarebbe opportuno analizzare altre mancanze che (a nostro avviso) dovrebbero essere valutate.
Nella parte adiacente la parte posteriore dell'area è stato 'dimenticato' un angolino in passato pomposamente indicato come 'area, skating o pattini a rotelle', assolutamente mai utilizzata. Sarebbe utile eliminarla e riproporre il campetto di basket (o pallavolo) in precedenza molto apprezzato.
Ci auguriamo inoltre che, viste le recenti nuove piantumazioni sia stato previsto, a ridosso della stagione calda, un' adeguata attenzione alla necessità di fornire alle giovani piante la necessaria irrigazione.
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