venerdì 9 novembre 2018

Speculazione palazzinara

A breve una porzione rilevante di verde sedrianese verrà spazzata via dalla speculazione "palazzinara" perennemente in frenetica  attività, a dispetto della crisi immobiliare, della sostanziale stabilità demografica della popolazione e dell'assenza di nuova domanda abitativa.

Stiamo parlando della vasta area posta in Via Magenta, davanti al Cimitero. E' l'intervento residenziale più massivo previsto dallo scellerato PGT adottato dai Commissari nel 2015 e al quale la Città Metropolitana, provvidenzialmente,  aveva già imposto una drastica cura dimagrante. PGT (Piano di Governo del territorio) adottato senza che gli attuali amministratori, a tempo debito, nulla hanno eccepito e/o osservato, ne come singoli, ne come forza politica. Chi tace acconsente e approva. Il risultato finale, al termine della trasformazione urbanistica, prevista dal nuovo strumento urbanistico, sarà la sostanziale cancellazione di tutte le aree verdi che oggi si possono, provvisoriamente, ancora osservare.

La superficie interessata è di oltre 60.000 mq. e congiungerà di fatto Sedriano e Vittuone. Una raccomandazione di buon senso, ovviamente ignorata, vorrebbe che si evitassero queste congiunzioni tra i nuclei abitativi, per evitare che la costante espansione edificatoria degeneri in una vasta e impersonale periferia, senza soluzione di continuità. Una piovra immobiliare i cui tentacoli si appropriano continuamente di nuovi terreni, possibilmente vergini, agricoli ancor meglio. Per i numerosissimi edifici dismessi, fatiscenti, inutilizzati, non manifesta nessun interesse. Vorace appetito, ma selettivo, da buongustaio. 

E' prevista la costruzione di 6 palazzine di 5 piani e la realizzazione di una nuova strada al servizio del nuovo comparto quale prosecuzione della Via Papa Giovanni XXIII che dovrebbe collegarsi con la ex Statale 11.

Tutto bene? mica tanto. I piani previsti dal PGT (per semplificare) erano invece 3 con eventuale 4 piano come sottotetto. Beh un piano in più per sei palazzine, corrisponde ad una settima. Come si dice: gli affari sono affari e al diavolo le regole. 

Nello stesso PGT la strada di collegamento tra la Via Magenta e la ex Statale 11 doveva essere realizzato con una rotatoria che consentisse l'immissione diretta. Ma non sarà così. L'Amministrazione comunale e gli operatori hanno trovato una diversa e geniale soluzione alternativa, un innesto con svolta continua a destra. Per cui gli autoveicoli diretti a Milano dovrebbero tornare indietro e utilizzare quella posta in prossimità del Camposanto di Vittuone. Soluzione pratica e funzionale e che nelle loro intenzioni dovrebbe alleggerire il traffico da e per Milano. Tutto questo NON rispettando il PGT che prevedeva espressamente la rotatoria.   

Altra rotatoria di ragguardevoli dimensioni è prevista tra la Via Papa Giovanni e Via Magenta, la sua ingombrante mole distruggerà una parte importante dell'attuale area verde, tra il parcheggio e Via Magenta. Quisquilie trascurabili. 

Non è chiaro se i platani, in ottima salute, centenari e di dimensioni monumentali verranno risparmiati o se nell'indifferenza generale verranno sacrificati, per la realizzazione della nuova arteria, sull'altare del profitto. Per come viene gestito e curato il verde, in questo ameno angolo lombardo, aspettiamoci il peggio e dunque prepariamoci a combattere per la loro salvaguardia. Quanto al resto, stop al consumo di suolo, rigenerazione urbana, rispetto ambientale ed altre banali amenità le lasciamo, come lungimiranti benefattori,  in eredità ai posteri, un utile e gradito regalo.       

    

PS. Quanto sopra descritto è una relazione delle nostre OSSERVAZIONI al "PIANO ATTUATIVO DENOMINATO ATU 5 - VIA MAGENTA , adottato con deliberazione della Giunta Comunale numero 108 del 2 ottobre 2018" protocollate in data 8 novembre 2018.

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