Esistono decine di tonalità di verde: il verde pino, marino, smeraldo, trifoglio, pisello, militare, acido, turchese e così via, una gamma quasi infinita di sfumature.
Il verde, colore rilassante per antonomasia, a Sedriano però è meno brillante, meno appariscente.
Lo era prima di questa Amministrazione che in 6, dicasi sei anni non ha messo a dimora 1 albero, dicasi 1.
No, errata corrige, uno, una piccolissima conifera davanti alla biblioteca in occasione della sua inaugurazione dopo il ristyling, ma di cui, oggi, non esiste più traccia.
Irreperibile anche il Gingko biloba che l'ex Sindaco affermava, in un post, di aver acquistato di "tasca propria", piantato in un'area remota, probabilmente così recondita da non ricordare più dove si trovi. Curiosi e macchiettistici i ripetuti "strali" inviperiti di una ex assessora sul fantomatico abbattimento di alberi secolari, inesistenti, per la formazione della nuova pista ciclo/pedonale del Villoresi, quando, al contrario, i pentastellati si sono prodigati con raro accanimento, su quelli esistenti: i prunus di via Meda, i platani di via Fermi, i ginepri del Parcobaleno ecc., ma non hanno lesinato potature inutili e dissennate, spesso praticate in proprio.


