lunedì 17 febbraio 2020

Com'è verde la città

Sottolineare quanto sia importante il "verde" nel contesto urbano, è superfluo;  il crescente interesse ed attenzione  sull'argomento è dimostrato dal moltiplicarsi di iniziative volte a potenziare e valorizzare gli spazi verdi. I progetti di forestazione urbana non sono più considerati come futuribili e arditi programmi di alcuni visionari architetti o strampalate ipotesi di soggetti concettualmente ancorati ad una "bucolica" società. 
Però ci sono eccezioni; i bastian contrari, quelli che negano l'evidenza, quelli del chi se ne frega.
Non è il caso di Sedriano. Infatti coerentemente, almeno in questo, con il loro programma elettorale non è stato previsto ALCUN intervento sul verde cittadino.
Nessun ripristino di viali alberati, decimati negli anni da pessime, inutili, costose e non professionali potature, nessuna sostituzione di alberi deceduti nei parchi.
Un esempio paradigmatico della gestione del verde? Davanti alla rinnovata Biblioteca, che ha comportato una spesa di qualche migliaia di euro è stata miseramente posta a dimora (arbitrariamente) una piccolissima conifera costo stimato max 8/10 euro, (al Bennet un Cupressus macrocarpa Goldcrest di pari dimensioni veniva proposto a 3,49 e.), ora pressoché invisibile per la crescita dell'erba. Cioè anziché sostituire la Magnolia grandiflora, morta per la solita incuria, magari di pronto effetto giustappunto in conformità con quelle già presenti sul lato di via Rogerio da Sedriano, qualcuno (il solito) ha deciso che ridicolmente andava bene così. Anzi i 10 euro spesi erano, forse. anche troppi. 

E altrettanto coerentemente con la sua filosofia si è provveduto ad estirpare, tagliare, martoriare alberi ed arbusti nei parchi e nelle area verdi, senza MAI sostituire alcunchè. 
Di più si negano con incredibili ed assurde motivazioni che lo possa fare qualcun altro, disinteressatamente e con costi a proprio carico. 
Più chiaro di così! 

D'altra parte cosa si pretende se da anni gli impianti di irrigazione NON funzionano in nessun parco, se i rubinetti presenti sono tutti malandati e disperdono da ANNI acqua potabile? Se in spregio delle più elementari logiche di rispetto delle regole il Sig, Cipriani e il Sig, Ghia hanno continuato e continuano ad intervenire senza alcuna autorizzazione e senza alcuna competenza sul verde cittadino?   

Ma questo andazzo ha i giorni contati, pochi mesi e questi signori faranno e si occuperanno di altro. Finalmente eviteranno di fare altri danni. Ma qualcuno, sempre il solito, stimandosi  un "Napoleone" avrà il sconsiderato e avventato ardire di riproporsi come guida suprema. Speriamo più accoratamente che questo sconclusionato proposito NON abbia seguito.     
MAI troppo tardi per rinsavire. 

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