martedì 16 luglio 2019

Stato confusionale

Leggiamo sovente, sulla stampa locale, di esternazioni su molteplici argomenti, del Sig. Cipriani, francamente disorientanti.
Difficile capire se sono frutto di estemporanee improvvisazioni o quale conseguenza di un permanente disordine della sua capacità di giudizio.
Citiamo quanto detto a proposito della mancata assegnazione di una parte cospicua degli orti: "sappiamo che molti cittadini non hanno fatto in tempo a partecipare perché non avevano pronta la documentazione legata all'ISEE" e ancora: "benché i lavori siano finiti abbiamo posticipato la consegna a dopo le ferie".
Quindi nonostante la causa della mancata partecipazione fosse, pare, nota e, aggiungiamo noi sacrosanta, non si interviene sul termine della data del bando, prorogandola a dopo le ferie, visto che la consegna dell'opera, di cui va orgoglioso è stata posticipata a settembre.
Macché si procede comunque preferendo aprire un secondo bando per i lotti rimasti "vacanti".
Probabilmente agli uffici fa difetto il lavoro e alla commissione tecnica chiamata a valutare le domande, anche.

Come si vede il tutto ha una logica disarmante. Non solo, senza entrare in tecnicismi che richiederebbero tempo e spazio per essere chiariti, è certo che le domande inoltrate successivamente, ma più meritevoli, in relazione al meccanismo di assegnazione porrebbe dei quesiti che il regolamento non prevede ne chiarisce. Da ultimo aggiungiamo che nonostante le dichiarazioni del Sindaco gli orti sono QUASI finiti, nel frattempo invitiamo gli aspiranti agricoltori a visionarli prima di inoltrare una formale richiesta, perché ubicazione e dimensione possono incentivare o dissuadere, a ragion veduta, l'impazienza di annoverarsi fra gli assegnatari. 

In merito ai lavori della Cascina Scaravella, da lui seguiti da vicino, recandosi sul posto diverse volte, beh forse è il caso che torni di nuovo per vedere se la realizzazione di un marciapiede che ha lo scopo (come tutti i marciapiedi) di rendere  sicuro il transito dei pedoni possa RAGIONEVOLMENTE indirizzare questi ultimi direttamente sulla carreggiata in prossimità di una curva, e non invece convogliandoli sulla pista ciclabile, già presente, distante solo pochi metri. 

E comunque, l'impianto semaforico per rendere più agevole l'immissione sulla provinciale 214, è il risultato non di un autonoma iniziativa dell'Amministrazione che parla con enfasi e toni accorati di sicurezza stradale ogni qual volta se ne presenti l'occasione, quanto piuttosto delle ripetute istanze nostre e dei cittadini e di finanziamenti statali. Perché se si aspettava gli stanziamenti comunali, campa cavallo..., prima ci sono gli ortaggi, oltretutto con chilometri di recinzioni per proteggerli e pochi spiccioli per realizzarli. 

L'estate è torrida e non è agevole concentrarsi su amenità di questa natura, rimandiamo ad un futuro prossimo altri argomenti che fanno il paio con questi. 

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