lunedì 9 novembre 2015

Intervista di Rossella Luongo a "L'Alto Milanese"

Riportiamo il testo completo dell’intervista, rilasciata dal nostro candidato sindaco Rossella Luongo a L’Altomilanese, pubblicata venerdì 30 ottobre.

Siete un soggetto nuovo della politica sedrianese, anche se le battaglie che avete condotto sono numerose, come pensate di inserirvi in questo contesto?
E' vero: siamo gli unici volti nuovi e stiamo lavorando con grande impegno dal "lontano" 2009. Le nostre battaglie ? A partire da piazza Cavour, all'acqua pubblica, Villa Colombo, “caso Bennet”, le dimissioni di Celeste, fino ad arrivare all'amianto con la sua rimozione dal tetto della scuola Fagnani e dal refettorio della scuola Materna Villani.
A breve ne inizierà la rimozione anche dal tetto della scuola di Roveda.
Solo per citarne alcune. Questo è il “marchio” del nostro modo di occuparsi del territorio.
Poi c'è il PGT dei commissari, dove tutti si riempiono la bocca di belle parole come Zero Cemento. Ma siamo stati noi (quasi in solitudine) gli unici a fare le osservazioni che sono state parzialmente accolte. Risultato: ridimensione notevole del consumo di suolo.
Questo è il nostro modo di “inserirci”: con i fatti !
A differenza di molti altri, siamo una forza politica (l'unica) nata e cresciuta sul campo. E di Sinistra.

Perché avete deciso di “correre” da soli piuttosto che con la lista del Pd? Sono arrivate delle proposte da parte del centro sinistra per una possibile coalizione?
Dalla nostra nascita abbiamo semplicemente portato avanti le nostre idee. La nostra opposizione ha dato dei risultati tangibili che sono sotto gli occhi di tutti (anche di chi non vuole vederli). La loro è stata pressoché nulla. Sull'argomento, abbiamo subito notevoli pressioni anche dai provinciali di SEL, ma l'unico effetto sortito è stata la fuoriuscita di alcuni loro bravi militanti che hanno sempre condiviso il nostro progetto tant'é che oggi sono nostre colonne portanti.

Cosa potrebbe portare la vostra lista in più nel consiglio comunale e cosa pensate ci sia bisogno in questo momento?
La nostra presenza in consiglio comunale sarà una garanzia per tutti i cittadini. Se vinciamo, cambiamo Sedriano ridandogli -finalmente- dignità. Altrimenti portiamo in consiglio comunale il grande lavoro fin qui svolto, continuando nel segno di una sana e seria opposizione. Senza essere presuntuosi, in questo momento c'è bisogno di noi, persone serie e oneste che hanno sempre lavorato soltanto per il bene comune.
Abbiamo in mente tante altre buone idee per migliorare Sedriano: basta leggere il nostro programma di governo. Noi siamo diversi, perché non accettiamo compromessi, non guardiamo in faccia nessuno, ma soprattutto non facciamo proclami o promesse, ma solo fatti.

Qual è il vostro piano in termini di legalità e lotta alla mafia su Sedriano?
La 'ndrangheta”, esiste e lo abbiamo visto a Sedriano, primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose. Per contrastare questo fenomeno, è necessaria una gestione trasparente della macchina amministrativa con procedure particolari, ad esempio per l'assegnazione degli appalti. Per combattere il fenomeno mafioso fino in fondo, è necessario rinforzare ed aumentare gli anticorpi effettivamente mancati a Sedriano. E' necessario diffondere una cultura antimafiosa in collaborazione con le associazioni che la combattono: non antimafia da salotto, ma militante, seria, concreta.
Abbiamo in mente dei percorsi scolastici per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie e incontri con Magistrati impegnati nella lotta contro la 'ndrangheta in Lombardia e con le Forze dell'ordine.
Attiveremo una Commissione Antimafia Comunale, che avrà la funzione di osservatorio sul territorio e di monitoraggio delle attività sospette, oltre a quella di collaborare con il Consiglio regionale e con la Commissione antimafia del Comune di Milano.

Avete dei punti che interessano i giovani?
Vogliamo creare luoghi di aggregazione alternativi: spazi autogestiti dai giovani nei quali si possano incontrare per discutere, giocare, stare insieme. Potranno essere utilizzati come sede di eventi, mostre, music-contest, feste. Inoltre, attiveremo un forum virtuale accessibile dal sito comunale dove si darà risposta alle questioni poste dai ragazzi e giovani in merito alle loro problematiche;
Si creerà, in modalità periodica, una guida “Opportunità formative del territorio” contenente tutte le proposte offerte da Sedriano e dai paesi limitrofi suddivisa per tipologie: corsi, concorsi, laboratori, lavori di gruppo, gruppi di studio ecc....;
Intendiamo agevolare l’impegno dei giovani attraverso il Servizio Civile Nazionale attuando le convenzioni tra l’Ente Comunale e le associazioni che si occupano di volontariato.
Ripristineremo assolutamente il Consiglio Comunale dei Ragazzi, interrotto dalla precedente amministrazione. Riteniamo questa esperienza utilissima per i ragazzi, perché li avvicina concretamente alla gestione del bene comune, contrastando il dilagante disinteresse e la disaffezione alla politica (intesa come ”l’arte di governare la società”) imparando a non demandare le decisioni ad altri.

C’è qualcos’altro che ritenete sia un punto di forza del vostro programma?
Molto altro. Dal registro delle unioni civili allo sportello separazioni e divorzio. Dalla cultura, alla valorizzazione del territorio, alla navetta che nelle ore di punta colleghi Sedriano alla stazione di Vittuone. La sicurezza, aumentando la presenza di addetti che possano vigilare nel territorio. L'ampliamento del Centro Medico Polifunzionale, con nuovi ambulatori di grande utilità per tutti i cittadini. E potremmo andare ancora avanti.
Ed infine, un tema a noi molto caro: SPORTELLO “AIUTO DONNA” - NON SEI SOLA.
La violenza di genere è un dramma dilagante, sempre più presente sul territorio nazionale e non solo. Sedriano non ne è esente. Vogliamo avviare uno sportello "dedicato", a cui le donne possano rivolgersi con la certezza di essere accolte ed aiutate ad uscire dal loro dramma, grazie alla presenza di psicologi, avvocati e medici con una esperienza specifica, garantendo loro un accesso facile e anonimo.
Insomma: noi siamo un vero gruppo di lavoro, composto dal sindaco, ma anche da persone con volontà e competenze. Crediamo molto in questo lavoro di gruppo.
Ma soprattutto, basta con le chiacchiere o motivazioni che non siano legate ad una sana e disinteressata gestione: noi siamo pronti.

A seguito di tutto ciò, promuoveremo anche la necessaria istituzione di uno sportello antiracket e antiusura. E altro ancora...

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