domenica 16 febbraio 2014

Chi dorme non piglia pesci

Quante volte avete sentito rivolgere questo detto a qualcuno che, invece di lavorare o stare in attività, indugia nell’ozio? “Chi dorme non piglia pesci” è un antico adagio italiano che sta a significare: che nulla si ottiene senza fatica e che spesso in questa vita per ottenere qualcosa occorre essere sempre vigili e attenti. Se non ci si dà da fare non si realizza niente di buono. Il proverbio prende come esempio l’attività del pescatore, che per non lasciarsi sfuggire il pesce deve stare sempre attento per tirarlo su nel momento in cui abbocca.
Riportiamo questa simpatica metafora alla nostra realtà sedrianese. Purtroppo anche i nostri commissari prefettizi dormono, della serie ogni lasciata è persa, abbiamo scoperto, purtroppo solo oggi, che si sono fatti scappare l'ennesima opportunità per disporre di contributi economici per bonificare l'amianto presente nelle nostre scuole. Il MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2013 n. 266 il decreto del 10 ottobre 2013, n. 267 "Procedura di cofinanziamento di interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole, in attuazione di quanto disposto dalla direttiva 1° agosto 2013", tale opportunità e' svanita, perché le domande andavano presentate via Pec al Ministero entro il 12/12/2013.
Il finanziamento era destinato a sostenere fino al 50% delle opere attivate per interventi relativi ad immobili di proprietà di Enti locali adibiti o per la parte adibita, a sede di istituzioni scolastiche statali, ed era finalizzato, in particolare, alla bonifica dell’amianto o ad adeguare la sicurezza o l’idoneità igienico sanitaria o al superamento delle barriere architettoniche per il conseguimento del certificato di agibilità, nonché  al completamento della messa a norma in materia di sicurezza, idoneità igienico sanitaria. Ciascun Ente locale non poteva richiedere più di due contributi per il limite massimo di cofinanziamento assegnabile ai sensi del presente decreto di importo  non superiore ai 300.000,00 Euro per ogni intervento ammesso al beneficio“. Non erano certo bruscolini e sarebbero stati molto utili.
E' vero, i commissari allora si erano appena insediati  e avevano trovato un comune disastrato, in balia di se stesso, senza linee guida e che sostanzialmente "tirava a campare". Ma non ci sono scusanti, queste manchevolezze non fanno altro che ricadere sui cittadini. Questo deve far riflettere i nostri commissari rispetto ad una grave pecca del comune: manca completamente un ufficio o una persona che riceve e fa una rassegna della nuove normative agli Amministratori locali. Suggeriamo, giusto per non perdere altre importanti occasioni in futuro, di provvedere quanto prima anche nel loro interesse e per l'operato di una buona gestione del comune di Sedriano.

NOI SIAMO PRESENTI E SEMPRE ATTENTI, e sabato 15 febbraio 2014, eravamo al mercato comunale con il nostro banchetto ad informare i Sedrianesi con i nostri volantini (Sedriano AnnoZero nr. 11) sulla questione "amianto edifici privati",  su cosa deve fare l'amministrazione comunale e come si devono invece comportare i cittadini. Abbiamo chiacchierato con loro, abbiamo ascoltato le loro critiche e i loro suggerimenti, e abbiamo toccato con mano questa grave apatia e intolleranza verso tutto quello che è politica, sociale e partecipazione alle istituzioni. Frasi come “non mi interessa” le abbiamo sentite spesso e non possiamo che criticarle. Nonostante questo, la risposta su questo tema è stata abbastanza forte.
Ai cittadini che ci seguono sul blog (e stiamo scoprendo che sono veramente tanti), chiediamo con il prossimo voto di riprendersi al più presto la gestione del governo cittadino e di pensare a noi che, quotidianamente mettiamo tanta passione in quello che diciamo e facciamo,  semplicemente perché ci crediamo.

Sinistra di Sedriano

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