venerdì 28 dicembre 2012

Senza vergogna alcuna

La vergogna è l'emozione che accompagna l’auto-valutazione di un fallimento globale nel rispetto delle regole, scopi o modelli di condotta condivisi con gli altri; da una parte è una emozione negativa che coinvolge l’intero individuo rispetto alla propria inadeguatezza, dall’altra è il rendersi conto di aver fatto qualcosa per cui possiamo essere considerati dagli altri in maniera totalmente opposta da quello che avremmo desiderato.

L’attuale sindaco facente funzioni, tramite “Settegiorni” ci fa sapere che “per la sinistra la festa sta per finire”.  Il 10 gennaio scadono i termini di custodia cautelare, e Pivetta afferma che Celeste sarà rimesso in libertà e tornerà a fare il sindaco come prima.
Avete capito bene : tornerà a fare il sindaco come prima. Come se nulla fosse successo. Tutto a tarallucci e vino.
Su questo, purtroppo, non avevamo dubbi. Anche perché l’attuale maggioranza non conosce vergogna. E lo ha dimostrato (e lo sta dimostrando) in molte occasioni.
Non si sono dimessi quando il sindaco è finito agli arresti domiciliari; non si sono dimessi nonostante il PDL provinciale e regionale li abbia invitati ad andarsene; con l’arroganza che li contraddistingue non hanno mai dato nessuna spiegazione ai cittadini di ciò che realmente sta accadendo; sono arrivati persino a richiamare Teresa Costantino poiché in consiglio comunale con le dimissioni di Antonella Pigliafreddo e l’astensione di Elisabetta Cattaneo gli sono mancati i voti … figuriamoci  quindi se Celeste & C. hanno intenzioni di dimettersi !
Ben saldi al cadreghino.

Oltre che ad entrare nei libri di storia, i nostri eroi stanno entrando nel guinness dei primati: il primo comune in Italia con il primo cittadino “comodamente” agli arresti domiciliari da quasi tre mesi, e la sua giunta che continua a “governare” come se nulla fosse accaduto.
Ntu culo ai sedrianesi …

Ma la realtà è un po’ diversa da come la dipingono i vari Vadalà, Pivetta e Patanè : Il comune è paralizzato dal 10 ottobre e sempre dal 10 ottobre siamo ostaggio dell’egoismo del sindaco e della sua maggioranza. E le conseguenze le stiamo pagando tutti.

Non si può andare avanti così. Non si può fare finta di nulla. Le accuse nei confronti di Celeste non sono bazzecole. Scalambra e Costantino, come si evince dalle intercettazioni telefoniche, non erano li per il bene comune … ma per quello privato. E questi personaggi in municipio li ha portati Lui : Alfredo Celeste.

No. Cari cittadini dobbiamo indignarci. Non possiamo chiudere gli occhi a così tanto squallore.  Loro sono li come nostri rappresentanti, non per i loro interessi, come evidenziato dalle varie intercettazioni.

E’ necessario quindi percorrere tutte le strade affinché questi signori lascino il palazzo comunale, senza tralasciarne alcuna : va bene il dossier al ministro (anche se il governo è dimissionario), ottima l’interrogazione parlamentare di Peluffo (anche se saranno sciolte le camere), ma è assolutamente prioritario sollecitare con una certa urgenza il Prefetto affinché sciolga al più presto il consiglio comunale.
  
Sinistra di Sedriano

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