venerdì 30 novembre 2012

Tarallucci e vino

Da Wikipedia : Con il termine dignità, si usa riferirsi al sentimento che proviene dal considerare importante il proprio valore morale, la propria onorabilità e di ritenere importante tutelarne la salvaguardia e la conservazione.

Tante volte ci chiediamo se ai consiglieri del PDL nostrano è rimasta un minimo di dignità. Ma visto gli spettacoli che stanno andando in scena questi giorni, ultimo mercoledì, pensiamo proprio di no.

L’altravolta dicevamo che Sedriano sarà il primo paese lombardo sciolto per infiltrazione mafiosa. Ma non perché in Lombardia la mafia non esiste, ma perché la varie amministrazioni che hanno avuto problemi di questo genere si sono dimesse prima. A Desio ad esempio ci sono state le dimissioni di massa, (17 consiglieri comunali) per il coinvolgimento di alcuni esponenti nell'inchiesta “Infinito”.

A Sedriano no, non serve, in quanto il processo lo hanno già fatto i nostri consiglieri di maggioranza coadiuvati dall’avvocato Bonamassa e dal sempre fedele Vadalà.
Celeste è innocente e si trova agli arresti domiciliari per colpa di tutte le opposizioni che essendo comuniste (chi più e chi meno) e sovversive sono amiche delle procure. Lo stesso vale per Scalambra.
Quindi le minoranze tutte si devono vergognare per ciò che hanno fatto, e il capogruppo PDL Silvia Fagnani, lo ricorda, tra una caramella e l’altra, in ogni seduta consiliare.

Così detta sembra una barzelletta, ma purtroppo è la cruda verità. Bastava assistere gli ultimi due consigli comunali del 27 e 28 novembre.

Martedì 27, le minoranze hanno fatto giustamente sospendere il consiglio comunale facendo mancare il  numero legale al terzo punto dell’ordine del giorno. Mercoledì purtroppo hanno sbagliato tutto.

Si hanno sbagliato a non uscire dall’aula consiliare. E’ vero che il numero legale era molto più basso (4 consiglieri), ma dovevano farglieli votare da soli i vari provvedimenti. Tanto cosa sarebbe cambiato ?
In entrambi i casi sarebbero passati poiché loro hanno ancora un consigliere di vantaggio.
Ma non li avrebbero legittimati. Questa maggioranza non può più fare la maggioranza. Fino a quando non sarà giudicato Celeste, c’è sempre il grave sospetto che ogni singola azione fatta da questa amministrazione non è fatta per il bene comune ma per il bene privato di altri soggetti.

Non erano in grado nemmeno di rispondere alle domande delle minoranze, infatti, cosa al quanto anomala, appena incominciata la seduta, ai quesiti rispondeva il segretario comunale … poi Curioni si è incazzato, lo ha fatto notare e la cosa è finita li. Ci viene da pensare che la loro principale competenza sia quella di masticatori di caramelle, giocatori on-line con i loro smartphone, dispensatori di arroganza, ecc. Ma competenza politica e tecnica ... Questo fa capire la loro preparazione sugli argomenti trattati in consiglio.

Inoltre, per la stessa inchiesta che ha portato in carcere Scalambra, Zambetti, Costantino e Celeste (ai domiciliari), la giunta regionale lombarda di Formigoni è caduta. Anche Zambetti come Celeste non sarà colpevole fino al terzo grado di giudizio, ma in tanto loro si sono dimessi.
A Sedriano no.

Le minoranze che a differenza della maggioranza, sono composte da persone responsabili, e noi su questo non abbiamo mai avuto nulla da ridire, lontani anni luce dalle nostre idee, ma responsabili, non si devono prestare ai voleri e ai giochetti di questa armata brancaleone.
Quindi “cari amici del PD, UDC e Lega Nord” non serve che vi immoliate in sensi di responsabilità alla “Governo Monti”. Sono loro che sono irresponsabili. Sono loro che devono andare via per il bene del paese e dei sedrianesi. Ma a questo punto, dopo l’ennesimo indecente e disgustoso spettacolo che è andato in scena mercoledì sera, dove voi discutevate sui vari punti e loro nemmeno vi ascoltavano ma vi prendevano in giro ridendo e a mangiando caramelle, dovete lasciarli soli.
Dovete far mancare sempre il numero legale e in seconda sessione fate l’appello e poi  vi alzate e ve ne andate. La maggioranza ha dimostrato che dei cittadini sedrianesi non gli interessa nulla.

Non discutere mai con un’idiota: la gente potrebbe non notare la differenza (Arthur Bloch) .

 Sinistra di Sedriano

3 commenti:

  1. ATTO CAMERA
    INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08551
    Dati di presentazione dell'atto
    Legislatura: 16
    Seduta di annuncio: 726 del 29/11/2012
    Firmatari
    Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
    Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
    Data firma: 29/11/2012
    Destinatari
    Ministero destinatario:
    MINISTERO DELL'INTERNO
    Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/11/2012
    Stato iter: IN CORSO
    Atto Camera

    Interrogazione a risposta in Commissione 5-08551
    presentata da
    VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO
    giovedì 29 novembre 2012, seduta n.726

    PELUFFO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:

    da notizie apparse sui giornali risulta che il sindaco del comune di Sedriano (MI) Alfredo Celeste, dal mese di ottobre 2012 agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione, e stato sospeso dall'esercizio delle proprie funzioni amministrative, dal prefetto, per il periodo relativo alla misura cautelare applicata allo stesso sindaco da parte del GIP del tribunale di Milano dottoressa A. Santangelo;

    la vicenda sembra riconducibile all'inchiesta che ha portato in carcere l'assessore regionale della Lombardia Domenico Zambetti, vicenda già sollevata nell'interrogazione n 5/08129, alla quale ancora non si è ricevuta risposta, accusato di aver ottenuto circa 4 mila voti pagando 200 mila euro, ossia «50 euro a voto»;

    nello stessa vicenda emergono altri due nomi di rilevanza e riconducibili anche al filone Zambetti: Eugenio Costantino imprenditore e titolare di un negozio di compravendita dell'oro il quale sembrerebbe aver procurato circa 700-800 voti nell'area del Magentino, e il medico Silvio Marco Scalabra; ad entrambi, secondo l'ordinanza, è contestata la fattispecie associativa in concorso esterno in associazione mafiosa ed è applicata la misura di custodia cautelare in carcere;

    nell'ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare risulta che i tre sono indagati per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio perpetrato dal 2009 ad oggi, Scalambra e Costantino in concorso fra loro e in qualità di corruttori, mentre Alfredo Celeste sembra sia coinvolto in qualità di corrotto e nello specifico, secondo l'ipotesi dei pubblici ministeri di Milano: «in particolare Celeste risulterebbe aver «asservito, in modo sistematico e continuativo le proprie funzioni di pubblico ufficiale agli interessi privati dei corruttori. Sussiste quindi, anche per il futuro, il pericolo di reiterazione di condotte analoghe» -:

    se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti, quali iniziative urgenti siano state intraprese affinché si possa dare delle risposte chiare alle richieste di trasparenza sollevate dai consiglieri comunali e dalla cittadinanza e se si ritenga opportuno inviare quanto prima una commissione d'accesso per la salvaguardia dell'amministrazione pubblica di fronte alla eventuale pressione e influenza della criminalità organizzata.(5-08551)


    LINK : http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=63489&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+IN+COMMISSIONE%27

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  2. LOMBARDIA: LEGA, CANCELLIERI SCIOLGA COMUNE SEDRIANO

    10:23 01 DIC 2012

    (AGI) - Roma, 1 dic. - "Cosa aspetta il ministro Cancellieri a sciogliere il Comune di Sedriano non avendo piu' il sindaco, arrestato per 'ndrangheta nell'ottobre scorso per i voti comprati e utilizzati da Zambetti?". Lo chiede il senatore della Lega Nord, Massimo Garavaglia, responsabile Enti Locali del partito, il quale evidenzia come a tutt'oggi il comune va avanti lo stesso "con il vicesindaco che gestisce l'amministrazione comunale come se nulla fosse".(AGI) Mal

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  3. COMUNICATO STAMPA: 'NDRANGHETA NELL'OVEST MILANESE, SEDRIANO PUNTA DI
    UN ICEBERG.

    La Giunta di Sedriano continua a far parlare di se. Nonostante le note
    vicende che l’hanno investita, nonostante cortei e mobilitazioni
    antimafia come mai avvenute nel nord Italia, ancora oggi il sindaco e
    la giunta non rassegna le dimissioni. Non solo. Ma continua a
    denunciare tutti coloro che scrivono o fanno dichiarazioni sulle
    questioni emerse in questi mesi. È stato denunciato anche un attivista
    della carovana Antimafia, Piero Sebri, come riportato anche da alcuni
    settimanali locali.
    Ebbene, ci sembra importante sottolineare che la questione di Sedriano
    è e resta soltanto la punta di un ice-berg. Ribadiamo, come abbiamo
    già fatto in altre circostanze, che la 'ndrangheta nella zona, oltre a
    essere molto radicata, è comandata sempre e comunque da un unica regia
    riconducibile ai clan Barbaro-Papalia con le loro ‘ndrine Di Grillo,
    Musitano, Valle, ecc. Questi gruppi controllano e gestiscono tutte le
    attività illecite nella zona.
    Si sta scoperchiando la cosiddetta zona grigia all'interno dei comuni.
    Sedriano è solo una delle giunte coinvolte, quella che con maggiore
    evidenza (per l’intervento della magistratura) è finita sui giornali.
    Perciò, se non si pone fine all'attività amministrativa della giunta
    Celeste, questo potrebbe diventare un punto di forza per la
    'ndrangheta, col rischio che esperienze del genere possano
    riaffacciarsi in altre amministrazioni della zona.
    Dobbiamo guardare oltre al problema specifico di Sedriano, la mafia è
    presente in tutta la zona e rappresenta bene gli interessi criminali
    in Lombardia ma anche quelli di livello nazionale.

    La Carovana antimafia, chiedendo il pieno sostegno a tutte le forze
    politiche e sociali del territorio contro le provocazioni messe in
    atto da Celeste attraverso minacciate denunce nei nostri confronti,
    ribadisce che risponderà a tutto questo con una mobilitazione sempre
    più ampia e determinata contro l’infiltrazione mafiosa nel territorio.

    La carovana Antimafia, col sostegno delle forze politiche e sociali
    che stanno affrontando questa battaglia, indice una conferenza stampa
    per MARTEDI' 4 DICEMBRE 2012, H 11.30, PRESSO LA SEDE DEL PERIODICO
    “L'ALTOMILANESE”, P.ZA VITTORIO VENETO 4, MAGENTA, con lo scopo di
    riportare l'attenzione su quanto sopra descritto in un contesto molto
    più ampio, vista la presenza mafiosa di alto livello e le
    intimidazioni degli ultimi giorni.
    Verranno inoltre comunicate le prossime ulteriori iniziative.

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