venerdì 6 luglio 2012

Giunta Celeste: bene le imposte locali, mediocri le scelte politiche ... ma sull'area feste si gioca il mandato


Come sempre, noi di SdS, commentiamo senza pregiudizio di parte, le scelte fatte da questa amministrazione esprimendo il nostro oggettivo giudizio su quelle effettivamente concrete.
Approviamo e sosteniamo la scelta di Celeste di non aumentare l'IMU, nella speranza che questo balzello che grava sulla prima casa venga rimosso per sempre e sostituito con un’imposta patrimoniale che gravi sulle ricchezze oltre il milione di euro.
Bene l'esenzione dell'addizionale irpef fino ai 15.000 euro. Buona anche la scelta di non aumentare le tariffe dei servizi: mensa, pre e post scuola, trasporto scolastico ecc.
Ovviamente a fronte di queste scelte era inevitabile l'aumento dell'addizionale irpef, che è iniqua in quanto addizionale, altrimenti più che equa in quanto preleva dal reddito se percepito quindi i disoccupati non la pagano, e soprattutto è proporzionale al reddito come da dettato costituzionale.
Se in tutti questi anni di presenza a Roma, la Lega anziché trasformarsi a sua volta in casta, avesse realizzato un federalismo fiscale vero, questa somma doveva essere una parte dell'irpef versata e non addizionale alla stessa.

Ora invece entriamo nel merito delle scelte di come spendere questi soldi, e purtroppo qui il nostro giudizio cambia notevolmente. Elenchiamo alcuni punti.

Aver tolto il sostegno economico al progetto Macin (una casa per i bambini abbandonati in Romania), non ci fa diventare più ricchi, ma più poveri di spirito. Quindi un paese meno civile. Se ogni comune italiano si facesse carico almeno  di  un progetto di cooperazione internazionale, il problema dell'immigrazione sicuramente non sarebbe  risolto,  ma certamente sarebbe meno drammatico. Insomma siamo passati da "aiutiamoli a casa loro" al più barbaro "non ce ne può fregare de meno" .

Dopo tanta propaganda sul sostegno della giunta Celeste ai commercianti locali, penalizzati “dall'ecomostro Bennet imposto dalla precedente amministrazione”, il sindaco a bilancio non ha messo nemmeno un euro per l’arredo urbano e per la riqualificazione del centro storico. Questo sarebbe stato si un atto concreto a sostegno dei commercianti, perché se é piacevole recarsi nel centro di Sedriano automaticamente gli esercizi commerciali beneficiano di questo flusso di potenziali acquirenti. Poi ovviamente sta anche alla loro capacita di attrarre e vendere prodotti qualitativamente validi ed al giusto prezzo. Cari commercianti meditate su questo argomento e giudicate voi, se questa amministrazione vi sostiene realmente e domandatevi soprattutto se, ad esempio la riapertura della Piazza Cavour ha effettivamente migliorato i vostri affari.

Con l'inaugurazione dell'area feste, sono subito venute a galla problematiche  che avevamo già evidenziato a suo tempo, come per esempio i parcheggi insufficienti. Di seguito vi riportiamo alcune criticità :
  • Recinzione del laghetto in plastica nemmeno fissata a terra, bambini che si sporgono e rischiano di cadere in acqua profonda 20/30 cm (bassissima) con la superficie piena di grandi massi (questo lo hanno notato tutti)
  • Sulla discesa dello snowboard i ragazzini si lanciano con le biciclette rischiando di farsi male (infatti alla fine della discesa ci sono le panchine … )
  • L’area per lo skate, attrazione che richiama numerosi ragazzi è fatta in cemento armato (senza un minimo di protezione negli spigoli vivi), anche qui altro rischio
All'assessore sceriffo Pivetta, bisognerebbe spiegare cosa si intende per sicurezza. Sicurezza, che deriva dal Latino “sine cura”, significa senza preoccupazione. Quindi molto diverso dal concetto di ordine pubblico, controllo telecamere ecc... Per non avere preoccupazione i problemi sopra riportati influiscono sulla quotidianità dei nostri ragazzi, e devono essere risolti. Non serve schierare i vigili urbani (che purtroppo adesso sono definiti “polizia locale” concetto ben diverso), GADIT, Polizia e Carabinieri. E’ sufficiente avere il giusto approccio ed agire conseguentemente.

Se il sindaco ha visionato il filmato presente sul nostro sito  “Monotonia abitudinale Esperienza dei giovani a Sedriano”, certamente si è reso conto delle aspettative che ci sono rispetto l'utilizzo dell'area feste.

Noi abbiamo condiviso la scelta di non spostare l'attuale biblioteca per usare questi spazi al fine di creare un centro di aggregazione giovanile, ma se si sbagliano criteri e modalità di gestione si rischia di fare il classico buco nell'acqua. Quindi non sarebbe opportuno invitare i giovani sedrianesi ad una assemblea pubblica per discutere di questi argomenti? E il risultato di questa assemblea non dovrebbe essere la costituzione di un gruppo ristretto per elaborare e condividere un testo di convenzione per l'uso dell'area feste e di tutte le sue strutture ?

Sindaco non ti chiediamo di rispondere a noi, sappiamo che non vuoi darci troppa importanza, ma sull'utilizzo dell'area feste ti stai giocando l'eventuale rinnovo del mandato e se sbagli paghi salato.
Se invece metti in pratica la nostra proposta, dal punto di vista del consenso hai solo da guadagnarci.

Sinistra di Sedriano

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