Ora, giocoforza, ce ne occupiamo perché i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, ora in finta pietra di Luserna, costata una fortuna, in capo alla Regione, hanno preso l'avvio il 26 maggio, per terminare, così si vocifera, nell'arco di un mese.
Vedremo. Tuttavia vorremmo fosse chiaro a tutti, come d'altra parte era noto ai sedrianesi, in quali condizioni versava il "basolato" e da quanto tempo, quale sia il costo di questo intervento e a carico di chi.
Una modesta somma, quasi un'inezia, appena 153.000 e. a carico di tutti noi.
Ovviamente! Cioè una strada rifatta nel 2020, "regolarmente" collaudata si sbriciola dopo pochissimo tempo, si rattoppa più volte, si interviene sulla viabilità per ovviare, alla meno peggio, alle molte problematiche relative alla transitabilità e alla fine, com'era evidente da subito, si torna al tradizionale ed affidabile asfalto.
Insomma un bel gioco dell'Oca dove si rientra alla casella iniziale con diverse centinaia di migliaia di euro prelevate dalle tasche dei sedrianesi.
C'è da chiedersi se è normale che non ci siano state formali contestazioni al primo manifestarsi dei dissesti e del perchè questa situazione si sia protratta fino ad oggi con non pochi disagi e costi manutentivi aggiuntivi.
Ora a distanza di anni pare si sia chiesto un parere legale per accertare quali e di chi siano le responsabilità.

