giovedì 6 ottobre 2011

Villa Colombo: Tutto quello che la Lega non ha osato ammettere e oltre.

Cari sedrianesi, dopo l’uscita della  Lega dalla maggioranza, riteniamo giunto il momento per dire la nostra sul Piano Integrato di Intervento di  Cascina San Giuseppe Villa Colombo.

Il sottoscritto, assessore all'urbanistica nella precedente amministrazione, può affermare con assoluta cognizione di causa che,  Il Piano Integrato di Intervento (PII) votato dalla nuova maggioranza di Sedriano senza la Lega è illegittimo e se avete la pazienza di leggere con attenzione questo post, ve ne spiego le ragioni.

Il piano precedente redatto dall'ufficio tecnico  e non dal solito strapagato professionista, prevedeva edificazione per 31.000 metri cubi contro l'attuale di 42.000, ben 11.000 metri cubi in più.  
Paradossalmente entrambi i piani ottengono lo stesso risultato,  l'acquisizione di due terzi della Villa Colombo e due terzi del suo parco.
Quando avevo visto sul sito del comune la prima bozza del piano, mi ero convinto del fatto che, evidentemente il buon Celeste fosse riuscito ad ottenere l'intera villa e tutto il parco, perché solo cosi era possibile splafonare i 31.000 metri cubi del piano precedente. Quando poi ho riscontrato che il piano raggiunge lo stesso risultato del precedente, sono rimasto sorpreso ed ovviamente sono andato a vedere come avevano fatto.

Molti di voi conoscono il fair play di Sinistra di Sedriano, decisi quindi di inviare dei messaggi non troppo espliciti.
Tipo il nostro breve video "Ombresinistre inquietano Sedriano" che voleva essere un annuncio di qualcosa che  era meglio non accadesse ed invece è accaduto. Sempre con il beneficio del dubbio, forse la Lega ha sentito il puzzo di bruciato visto le dichiarazioni rilasciate a Settegiorni venerdì 30 settembre:  "Molti aspetti non sono stati condivisi con il resto della maggioranza, il piano rappresenta un rischio, l'operazione è un salto nel buio. L'accordo portato in consiglio contiene una clausola secondo cui una parte dell'edificio verrebbe ceduto chiavi in mano ma, in cambio dell'attuale municipio. Non siamo d'accordo su un piano urbanistico così importante devono esserci trasparenza e condivisione altrimenti viene meno il rapporto di fiducia."  

Il sindaco predica bene e razzola male, più volte, anche giustamente, ha accusato l'amministrazione precedente di ricorrere ai professionisti  esterni, ma  in questo caso  chissà per quale motivo  ha espropriato l'ufficio tecnico di questo PII che era già bello e pronto per essere approvato dal consiglio comunale.

Il consigliere Fagnani capogruppo del PDL, si sforza di precisare che  i professionisti che hanno sostituito l'ufficio tecnico del comune, sono pagati dagli imprenditori.
L'affermazione partendo dalla buona fede presunta, fa capire l'ingenuità ma anche l'inadeguatezza al ruolo.
Se come afferma il consigliere Fagnani, persona indubbiamente sincera, i professionisti sono pagati dagli imprenditori, a quali interessi saranno sensibili? quelli di chi li paga oppure quelli della comunità sedrianese?
In ogni caso ribadisco che, in urbanistica il concetto di gratuità è sempre e comunque falso,  infatti  il prezzo pagato è alto in termini di consumo del territorio e impatto ambientale.
L'attuale piano consuma tutto il territorio, ci sono 11.000 metri cubi in più conseguentemente  gli edifici sono di 5 piani  più seminterrato contro  i 3 piani mansardati del piano precedente , in pratica una nuova e più devastante Cincinnati. 

Immagino che, a questo punto il lettore attento si porrà la seguente domanda: "Paolone anche Tu devi chiarirci un aspetto di non poco conto, se avevi già predisposto insieme all'ufficio tecnico il PII che hai brevemente illustrato, indubbiamente migliore di quello appena approvato, come mai a suo tempo non lo hai fatto approvare? Sei quindi anche tu corresponsabile di quanto accaduto ?"  

E' opportuno sapere che l’attuale PRG  di Sedriano è stato approvato definitivamente nel luglio del 2006,  per potere approvare un PII la legge 12 della regione lombarda prevede un iter assai complesso, prima di tutto occorre dotarsi di un documento di inquadramento che, è stato approvato nel 2007  e  successivamente nel 2008 è stato approvato in consiglio comunale un PII  coerente con il documento di inquadramento che ha consentito di acquisire con poco più di 8000 metri cubi di residenza in via san Massimo, la villa Allavena comprensiva del giardino e del restauro dell'antico muro in mattoni pieni e dell'abbattimento di quello recente in blocchi di cemento sostituito da una più bella ed idonea recinzione in ferro anticato.
L'attuale amministrazione in questi anni avrebbe potuto, praticamente a costo zero, rendere fruibile ai cittadini il giardino che è dotato di alberi secolari, in grado di creare anche in piena estate un ambiente fresco che, gli ancora giovani alberi del parco delle scuole non sono in grado di dare. Invece è in stato di completo abbandono e ricoperto da erbacce infestanti.

Scusate la  divagazione ma quando parcheggio di fronte al  giardino, mi viene un travaso di bile nel vederne il degrado e l'abbandono.

Ritorniamo alla Villa colombo.
Era quindi obbiettivo prioritario entro aprile 2009 acquisire in coerenza con il documento di inquadramento la Villa Colombo ed il suo parco, ancora più grande e bello di quello della villa Allavena.
Non vi immaginate come ho lavorato intensamente per raggiungere questo risultato, sottoponendo l'ufficio tecnico a tempi serratissimi, ma come sempre il diavolo ci mette lo zampino,  il 23 gennaio del 2009 la regione Lombardia pubblica una proposta di modifica alla legge 12.

Scopriamo inoltre un’altra norma che consente la trasformazione di un'area agricola solo se dismessa da almeno tre anni e verifichiamo che, questo era avvenuto solo di recente  contestualmente alla scadenza del contratto di locazione con il contadino.
Dopo una serrata consultazione con l'ufficio tecnico , il sindaco e la giunta  abbiamo convenuto che, non fosse corretto soprattutto nei confronti della buona fede dei consiglieri che, dovessero votarlo, forzare un’approvazione in consiglio comunale, insomma proprio in ragione delle motivazioni per cui la Lega oggi ha lasciato la maggioranza: "su un piano urbanistico così importante devono esserci trasparenza e condivisione altrimenti viene meno il rapporto di fiducia."  

Quindi mi auguro di essere assolto dai lettori di questo post su mie eventuali responsabilità.
I tre anni sono passati, questa amministrazione poteva e doveva portare in CC come fatto con gli altri piani esecutivi, il piano originale per il semplice fatto che copriva la massima volumetria possibile in quanto il documento di inquadramento, strumento che consente di realizzare dei PII nella fase di trasformazione da PRG a PGT  ha in se delle norme cogenti.
Mi riferisco a quelle qui sotto riportate che trovate nel documento “documento di inquadramento maggio 2007 definitivo” alla pag. 10 e alla pag. 12.

Lo standard.
Per le funzioni residenziali occorrerà prevedere una quota base di mq 30 per ogni abitante, valutato ogni 150 mc. di volume realizzato o trasformato.
Programmi Integrati di Intervento, potenzialità volumetriche. 
Aree non ancora utilizzate per l’edificazione, qualunque destinazione urbanistica esse abbiano  indice edificatorio massimo di 1  mc/mq di superficie territoriale. l’Amministrazione Comunale può richiedere nell’ambito del P.I.I. la realizzazione di residenza in regime di edilizia economico popolare convenzionata fino ad un massimo del  20%  del potenziale volumetrico previsto che sarà contabilizzato in aggiunta ai pesi insediativi precedentemente indicati. Per la realizzazione di edilizia con i caratteri del risparmio energetico potrà essere previsto un premio volumetrico pari al 25% per il raggiungimento della  classe A,  20% per il raggiungimento della classe B, 15% per il raggiungimento della classe C. 
La sommatoria dei premi volumetrici non potrà comunque superare il tetto del 35% di maggiorazione del volume iniziale.

Sfido il sindaco e i professionisti incaricati che devono, come sostiene il consigliere Fagnani, garantire che tutto si compia in perfetta trasparenza e legittimità, a dimostrare l'assoluta conformità del piano alle norme cogenti sopra riportate, senza contare altre cosuccie tipo l'elusione della fascia di rispetto della SS11 ecc..

Mi appello anche a tutti i consiglieri comunali di maggioranza, in particolare al Presidente di verificare la veridicità di quanto dal sottoscritto sostenuto e di trarne le dovute conclusioni.
Non ho motivo di dubitare, sono probabilmente inconsapevoli di queste norme che, questi professionisti hanno evitato di spiegare anche a loro.

Per quanto riguarda la minoranza consiliare, non ho partecipato alla seduta del 27, ma francamente non mi capacito della dichiarazione del capogruppo del PD  "E ora torniamo alle urne..." Ancora? Ultimamente i dirigenti del PD li fanno con lo stampo? E un disco rotto davvero, ma nel merito di questo piano dichiarazioni alla stampa? nessuna.

Meno male che c'è il buon Curioni, approfitto dell'occasione per ammettere pubblicamente che, per rispondere alle sue mozioni, interpellanze e interrogazioni durante il mio assessorato dovevo sudare le classiche sette camice e molte volte avevo il dubbio che avesse ragione.
Ero quindi ancora più soddisfatto  quando mi accorgevo della bontà del mio operato e rispondevo punto su punto.
Le sue osservazioni nella intervista a Settegiorni sono puntuali e pertinenti e le condivido pienamente.
Infatti  non ho mai pensato all’acquisizione della Villa Colombo per insediare gli uffici comunali, la struttura architettonica non lo consente, semmai all'uso dopo il restauro come biblioteca, rappresentanza, matrimoni, tante cose ma non l'ufficio di un sindaco megalomane.
Infatti, come si vede dalla immagine allegata, Celeste ha nel cassetto un progetto esecutivo per l'ampliamento dell'edificio esistente, commissionato dal sottoscritto a spese degli operatori del centro commerciale che doveva essere realizzato contemporaneamente al centro stesso.

Una vera e propria pazzia quindi cedere l'attuale struttura.
Mi permetto di chiedere al consigliere Curioni, nessuno sa farlo meglio di Lui, di presentare mozioni, interpellanze, interrogazioni e osservazioni tenendo conto di quanto fin qui osservato, in quanto purtroppo non posso farlo non essendo consigliere comunale.

Cari sedrianesi, torneremo ancora su questo argomento, magari con un video, le immagini sono molto più comprensibili delle parole, ci sono altre cose che, questa amministrazione ha fatto, ma non ci garbano, vedi centro commerciale cui dedicheremo il prossimo post.

Per Sinistra di Sedriano
Tiberio Paolone

1 commento:

  1. "Paradossalmente entrambi i piani ottengono lo stesso risultato, l'acquisizione di due terzi della Villa Colombo e due terzi del suo parco" = e già qui, qualche domanda sorge spontanea.


    "Per quanto riguarda la minoranza consiliare, non ho partecipato alla seduta del 27, ma francamente non mi capacito della dichiarazione del capogruppo del PD "E ora torniamo alle urne..." Ancora? Ultimamente i dirigenti del PD li fanno con lo stampo? E un disco rotto davvero, ma nel merito di questo piano dichiarazioni alla stampa? nessuna." = Non sono sedrianese, ma credo che sia un po' così dovunque :-( ahimè, molte volte è vero che l'unica differenza col partito di governo è la L.

    Un saluto

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...