domenica 14 marzo 2010

Alcune precisazioni sulle affermazioni del consigliere Re (PD) relative alla mozione sull’acqua.

La proposta del consigliere Re; “Il Comune di Sedriano riconosce l’acqua come bene comune pubblico. L’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti”, purtroppo non tutela l’acqua come bene pubblico, perché non esclude la gestione privata. Questo evince la solita ambiguità del PD, infatti non è un mistero che nel proprio interno vi siano forze che puntano alla privatizzazione dell'acqua.

Sinistra di Sedriano sa benissimo che non può presentare una mozione, non avendo un consigliere, per questo motivo ha proposto a tutto il Consiglio Comunale (visto che si tratta di un bene comune che coinvolge tutti) con la solita trasparenza che ci contraddistingue la seguente modifica (integrazione) allo statuto: “Il Comune di Sedriano riconosce l'acqua come bene comune dell'Umanità. Afferma il diritto all'accesso all'acqua da parte di tutti in modo qualitativamente e quantitativamente adeguato e sostenibile. Promuove il mantenimento del carattere pubblico del servizio idrico".

Al di là della completezza del testo, è evidente che, confrontando le due proposte , il consigliere Marco Re ha eliminato il riferimento al mantenimento del carattere pubblico del servizio idrico. Questa purtroppo non è una dimenticanza, infatti nella proposta del PD si afferma il principio che l'acqua è pubblica ma anche; “senza dichiararlo esplicitamente” che, l'eventuale gestore privato deve garantire un servizio universale, quindi non è chiaro quale sia la reale posizione di Re.

Noi Sinistra di Sedriano siamo assolutamente contrari perché quando la gestione viene affidata al privato, per il pubblico diventa complicato gestire il controllo e si rischia che ai gestori privati vadano i profitti, (come avvenuto fino ad ora ) e ai proprietari, cioè lo Stato, restino solo gli oneri dei costi delle rete idrica, che sono altissimi. Risultato : innalzamento delle tariffe, diminuzione degli investimenti e inefficenza del servizio erogato.

Ci appelliamo a tutti i consiglieri di Sedriano quali uomini liberi, al di là delle proprie appartenenze politiche, di votare la nostra proposta come modifica dello statuto comunale senza ambiguità.

Se questo non avverrà, non ci rimane che pensare che : I consiglieri non sono del tutto liberi o i consiglieri sono favorevoli alla privatizzazione dell’acqua. Nel primo caso non ci resta che denunciarne la mediocrità, nel secondo caso, che abbiano almeno la bontà di dichiararlo pubblicamente ed il coraggio di spiegarcene le ragioni.

Fiduciosi che prevalga la ragione, il buon senso e gli interessi della collettività, attendiamo il prossimo consiglio comunale per verificare la veridicità delle affermazioni e le prese di posizione fin qui fatte da entrambi gli schieramenti.

A cura di Sinistra di Sedriano

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...