mercoledì 28 agosto 2013

Emendamento "Paolone"

Il 25 luglio 2013 a Roma, presso la Camera dei Deputati si è tenuto un convegno per presentare il disegno di Legge n. 1353/2013 (deputati presentatori gli Onorevoli Antezza, Sbrollini, Boccuzzi, Biondelli, Ammodio, Arlotti, Mattiello, Pes, Iacono) simile al disegno di Legge n. 8/2013 (promotore: Sen. Casson) presenti anche le associazioni facenti parte il coordinamento nazionale amianto ed alcuni esperti in materia. Si è anche discusso del Piano Nazionale Amianto, presentato l’8 aprile scorso nella città simbolo dell’amianto, Casale Monferrato dall’allora ministro della Salute, Renato Balduzzi che però non è passato al vaglio della Conferenza Unificata (Stato, Regioni, Province e Comuni) ed è tuttora fermo per mancati finanziamenti . 

Pubblichiamo un estratto del verbale dell'incontro (clicca qui per il testo completo) tratto dal sito del Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Sesto San Giovanni dove si cita "l'emendamento Paolone" :


Il disegno di legge 1353/2013 è simile al disegno di legge n. 8/2013 presentato al senato dal sen. Casson e molti altri senatori, rivisitato al seguito di alcune modifiche legislative avvenute successivamente, in particolare il decreto Salva Italia (legge Fornero) e per ulteriori esigenze espresse da associazioni di ex esposti. In sostanza l’emendamento Paolone (così chiamato per la battaglia fatta da un ex esposto, Tiberio Paolone, che affetto da mesotelioma, è stato costretto a continuare a lavorare, causa l’allungamento del periodo lavorativo), utilizza una deroga del decreto Salva Italia che dà la possibilità di usufruire della situazione precedente, quindi di non considerare, per gli aventi diritto ai benefici previdenziali, l’allungamento degli anni di lavoro. (…)


L’emendamento è una deroga pensionistica per la non applicazione della legge Fornero agli ex esposti all'amianto, per cui tanto si è battuto Tiberio e che nel disegno di Legge in questione viene proposto all'art. 6 che così recita: 

"(Modifiche all’articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di deroghe ai criteri di acceso al nuovo regime pensionistico)
  1. All'articolo 24, comma 14, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, dopo la lettera e-bis) è aggiunta la seguente: “ e-ter) ai lavoratori di cui all’articolo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257.”
  2. Per le finalità del presente articolo è autorizzata la spesa di 80 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2017."

In sostanza le uniche deroghe previste allora furono quelle relative agli esodati indicate al comma 14 dell'art. 24 a cui ora verrebbe aggiunta la lettera e-ter) che riguarda i lavoratori ex esposti all'amianto di cui alla Legge n. 257/1992, permettendo loro di accedere al trattamento pensionistico secondo la disciplina in vigore prima della riforma previdenziale del dìcembre 2011, mantenendo invariati i criteri necessari per la maturazione del relativo diritto.

È per noi una grande soddisfazione constatare che le lotte di Tiberio vanno avanti e che in vita è riuscito sull'argomento, a sensibilizzare con la sua dialettica e la sua costante e pressante presenza le persone che ha conosciuto e che aiutano e difendono gli esposti e gli ex esposti all'amianto, nonché i conseguenti malati di mesotelioma e altro, portando avanti nelle sedi Istituzionali e in Parlamento le sue battaglie. 
Grazie.


Sinistra di Sedriano

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...