venerdì 18 gennaio 2013

La veglia del Re nudo

Dal 10 gennaio a Sedriano si sta lavorando molto, soprattutto l’instancabile Vadalà, che sta facendo persino gli straordinari. La premiata ditta Celeste & C., sta cercando di riportare tutto come era prima. Ma è un tentativo disperato e al quanto maldestro. L’obbiettivo è quello di cancellare questi ultimi tre mesi. Cancellarli dalla mente dei sedrianesi, e di tornare indietro nel tempo. Almeno fino al 9 ottobre.Ma è difficile. Molto difficile, anche se il buon Vadalà ce la sta mettendo tutta.
Un giorno si e l’atro pure, afferma che la macchina amministrativa, anche durante le vicende giudiziarie, non si è mai fermata. Secondo noi quando scrive queste cose non ci crede nemmeno Lui.
Quindi a ritmo serrato, si producono comunicati stampa come biscotti. E siccome la catena di montaggio è ben rodata da anni, questi vengono immediatamente vestiti da notizie e inviati a tutti i quotidiani locali.
Infatti è qualche giorno che ne vediamo di tutti i colori : dalle slot machine agli incentivi per scovare gli evasori di ICI, dalla pseudo assemblea pubblica per riaffermare la trasparenza di questa maggioranza (tanto gli argomenti li ha decisi tutti Alfrè) al Falò di Sant’Antonio che le cose brutte dello scorso anno deve bruciare. Il tutto per ridare a Celeste, sindaco indagato per corruzione propria, quella popolarità e credibilità ormai scivolate via. Ma il clima è cambiato.

E cosi si tenta disperatamente anche di farlo riaccreditare nel mondo cattolico, quel mondo a lui tanto caro che recentemente gli ha sbattuto la porta in faccia.  
E quindi ecco il suo “nuovo” volto, sempre nero, ma  sociale e sensibile (… e propagandistico) mostrato anche in altre occasioni : “Ci associamo  all’appello per salvare Asia Bibi, che è un simbolo della persecuzione dei cristiani che purtroppo è in forte crescita nei Paesi africani e asiatici. La mobilitazione è indispensabile per liberarla, ma anche per far sì che cessi la persecuzione dei cristiani a causa della loro fede”.
Causa nobile, alla quale ci associamo anche noi.
Ma anche qui, il “sindaco scaduto”, si dimostra non credibile e in contraddizioni con le proprie azioni quotidiane. Infatti, settimana scorsa, leggevamo sui quotidiani locali che Teresa Costantino ha tutto il suo appoggio e il diritto di stare ancora in consiglio comunale .

Ma come, un grande paladino dei diritti civili come il nostro caro Alfrè, che prende l’areo e va a Parigi per solidarizzare con Ashraf, fa rientrare in consiglio comunale Teresa Costantino, figlia di Eugenio, che era a conoscenza delle raccomandazioni avute dal padre tramite Zambetti su pressione di boss dell’ndrangheta ?  La stessa Costantino che riceve un lavoro all’Aler, viene riconfermata senza passare attraverso concorsi, viene persino avvicinata a casa e oltretutto gli viene anche assegnata una casa popolare in centro a Milano senza averne diritto ?
Si, si. E questo oltretutto neanche  a sua insaputa.
Infatti  come viene evidenziato dall’intercettazioni telefoniche, lei sapeva tutto … ma proprio tutto : 
(T = Teresa Costantino ; E = Eugenio Costantino) :
T Pronto
E Teresa
T Eh …
E Ma cosa dovevi fare oggi e poi non me lo hai detto?
T Eh … aspetta … mi ha chiamato una della direzione generale e dopo il lavoro devo andare lì  nel suo ufficio
E Ah … sicuramente avrà chiamato Zambetti come mi aveva promesso.
T Vediamo … vediamo
E Ma quando è che ci sarà? A che ora ?
T Alle cinque e mezza
E Ah … dopo mi fai sapè
T uhm uhm … ciao
E Ciao ciao

Quindi caro Alfrè, questi comportamenti non sono anch’essi delle violazioni dei diritti civili ?
Avere una raccomandazione di quel tipo, e da personaggi dell’ndrangheta, è un comportamento consono ad un consigliere comunale che dovrebbe rappresentare la cittadinanza ?
Avere una casa popolare assegnata pur non avendone diritto, e sempre su raccomandazione e pressione di personaggi dell’ndrangheta,  è un comportamento consono ad un consigliere comunale che dovrebbe rappresentare la cittadinanza ?
Questi comportamenti non recano danni ai cittadini, in quanto quella casa e quel lavoro è stato levato a persone che ne avevano realmente diritto ?

Sinistra di Sedriano

2 commenti:

  1. Teresa Costantino al contrario di quanto afferma il nostro sindaco sapeva benissimo di essere stata inserita nella lista di celeste per la pressione politica di Zambetti incalzato dal padre, sapeva benissimo di avere ottenuto un posto di lavoro presso Aler e sapeva benissimo che avrebbe ottenuto una casa in centro a Milano.
    Lei da buona raccomandata per ricatto, non è giusto che faccia tutti i giorni avanti e indietro come i pendolari sedrianesi, sono questi i nostri rappresentanti signor sindaco, e lei si dovrebbe vergognare.
    Le intercettazioni sono inconfutabili.
    Lei risponde al riguardo su Settegiorni; "la figlia di Costantino, come tutti noi non sapeva nulla"
    Sindaco pensa veramente che i cittadini sedrianesi ci credono?

    Per favore non offenda ancora la nostra inteligenza e faccia la cosa più giusta, si dimetta.
    Come diceva Peppino Impastato, una risata la seppelirà.

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  2. E dai, ex sindaco, stupiscici tutti e dimettiti!

    Efrem

    RispondiElimina

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