sabato 10 aprile 2010

Non riaprite piazza Cavour !

La nuova amministrazione comunale vuole riaprire al traffico la piazza Cavour, distruggendo così questo nostro piccolo ma splendido spazio pedonale.
Come giustificazione ai cittadini (che sono in maggioranza contrari e molto scettici), il Sindaco dice che lo fa perchè la sperimentazione è fallita e che in via De Amicis si concentra “numeroso traffico”, creando pericolo alla circolazione.
Andiamo per gradi.

Intanto la sperimentazione della chiusura della Piazza è già finita da un pezzo, con esito più che positivo. Infatti la precedente amministrazione aveva deciso il mantenimento della chiusura sulla base di una relazione della Polizia municipale che evidenziava senza alcun dubbio la bontà e l’efficacia della chiusura, esiste questa relazione ed esiste la discorsiva di giunta,(dati alla mano quindi, e non teorie non provate!). Qualunque cittadino con una semplice richiesta di accesso agli atti, può richiedere questa documentazione. A suo tempo si è deciso con criterio e responsabilità, oggi non si capisce invece con quale criterio il Sindaco giudica la sperimentazione fallita e non positiva ! Ma più che un’affermazione, sa tanto di ipocrita giustificazione, utilizzata davanti ai cittadini per non dire quali sono le vere ragioni dell’apertura di Piazza Cavour (ragioni politiche che molti cittadini hanno percepito), che nulla centrano con problemi di congestione del traffico o di pericolosità. La piazza era stata ristrutturata ed abbellita con l’idea di restituirla all’uso dei cittadini, il materiale di pregio utilizzato per la pavimentazione, bello ed apprezzabile senza traffico, diventa pericoloso per la sicurezza, se riaperta alla circolazione, in quanto in caso di pioggia, l’asfalto è più efficace per frenare le auto, per non parlare del disagio acustico, il rotolamento degli pneumatici sul porfido è rumoroso più del doppio rispetto all’asfalto normale. Semmai anche la via de Amicis dovrebbe essere ristrutturata ed abbellita allo stesso modo, facendola diventare una zona 30 (velocità massima delle auto imposta), in questo modo si risolverebbero anche i problemi di viabilità che la riguardano.

L’acquisizione della villa Allavena da parte della precedente amministrazione, aveva addirittura stimolato l’idea di ristrutturare ed abbellire anche l’area antistante la villa, come naturale prosecuzione della Piazza Cavour.

Il nuovo assessore all’urbanistica Ghidoli, millanta partecipazione democratica nelle scelte della nuova amministrazione, e rivalutazione del centro storico, se è sincera dovrebbe essere in prima linea contro la riapertura della piazza.

Per ultimo chiediamo al Sindaco di non offendere l’intelligenza dei sedrianesi, se veramente vuole fare un consiglio comunale aperto, le opzioni non possono essere soltanto due:
A)Riapertura totale al traffico
B)Riapertura parziale al traffico
Deve essere aggiunta la terza, la più apprezzata dai sedrianesi:
C) Resta chiusa al traffico.

Noi Sinistra di Sedriano (e ci auguriamo anche il PD) esprimiamo (come la grande maggioranza dei residenti e cittadini) tutta la nostra contrarietà a questa riapetura che nulla ha che vedere con le esigenze e priorità dei nostri cittadini.

A cura degli oppositori di strada di Sinistra di Sedriano

9 commenti:

  1. Credo sia meglio lasciare tutto come sta, visto che è molto funzionale. E' così bello vedere degli angoli nei quali è possibile scambiare, in sicurezza, quattro chiacchiere o bere qualcosa. E poi si sa che in tutte le città, nelle zone pedonali tutti traggono beneficio, perfino le attività commerciali. O vogliamo riaprire al traffico anche piazza del seminatore ?

    giuseppe.

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  2. Ma non è più giusto lasciare tutto come sta ? E' così bello avere in centro paese un angolo sicuro nel quale potere scambiare due parole o prendere un caffè in tutta sicurezza. In tutte le città, le zone pedonali hanno portato dei benefici ai cittadini e alle attività commerciali. E poi, non vorremo riaprire al traffico anche piazza del Seminatore ?
    giuseppe

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  3. Credo che sia una bestialità la proposta di riaprire piazza Cavour alle auto, è inconcepibile come si parli da una parte il riappriopriarsi degli spazi a misura d'uomo e dall'altra poi riportarli a misura d'auto.
    Il piacere di poter passeggiare, parlare osservare con tutta la famiglia appresso in sicurezza, sta diventando sempre di più un sogno.
    Si cerca DI EVADERE in paesi fuori dal nostro x ricercare spazi sicuri e nel contempo si DISTRUGGE ciò che abbiamo in casa ( nota bene, CHE ABBIAMO e non dobbiamo fare )avendo speso per realizzare e dovendo spendere per distruggere, per CHI ?
    Roberto Correnti
    c.na Nuova Sedriano

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  4. Ma al di la di tutto a che pro si vuole procedere con uno scempio simile? è motivato da qualcosa? A far lavorare il cervello non riesco a trovare una ragione plausibile, forse qualche amico del sindaco abita nei paraggi e si scoccia di fare il giro per raggiungere la statale? Non so, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende diceva Andreotti.
    Io invece amplierei l'isola pedonale verso la scuola dove sarebbe bene appunto ridurre il traffico anziché aumentarlo, toglierei il parcheggio (si potrebbe pensare di farlo sotterraneo ma chissà quanto costa) e ne farei un'altra bella piazza con panchine, alberi che tra l'altro già ci sono in quel parchetto recintato, un chioschetto, non so un po' di fantasia ci vorrebbe, no?

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  5. Se fossimo in un romanzo di fantascienza, potremmo dire che qualche partito, da sempre favorevole alla riapertura della piazza, dopo le regionali abbia chiesto il conto.
    Se invece fossimo in un romanzo giallo, potremmo dire che qualche commerciante abbia chiesto al Sindaco di mantenere gli impegni elettorali (non dichiarati nel programma).
    Siccome non siamo in un romanzo, ma nella realtà, i motivi sono solo di viabilità.
    Riaprendo Piazza Cavour si otterrebbero numerosi vantaggi:
    1) Eventuali greggi di pecore non sporcherebbero davanti alla farmacia
    2) In caso di allagamento si può fare lo scii nautico senza sbattere contro i pedoni.
    3) La notte verrebbe riaperto il circuito (automobilistico) cittadino, tanto caro ai residenti e, visto il periodo di crisi, verrebbero creati nuovi posti di lavoro: piloti, meccanici, allibratori …

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  6. Incredibile, vorrei sapere chi sono i cittadini
    che riescono a sostenere il NO alla riapertura al traffico della Piazza.
    Forse non sanno o non riescono a vedere che Sedriano con la chiusura della piazza si è imballata e vi sono continue soste pericolose difronte alla Farmacia o alla Posta, aspettiamo il morto per riaprirla?
    Fatevi un esame di coscienza e siate meno gretti.

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  7. Finalmente abbiamo trovato un Sedrianese favorevole alla riapertura ! Vorrebbe sapere chi sono i cittadini a sostenere il no ? Si vede che costui esce poco di casa.

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  8. Difficilissimo trovare cittadini favorevoli alla riapertura, semmai.

    Ritengo gretto campare per aria motivazioni che nulla hanno a che vedere con quanto in discussione. E' ora di finirla con le scuse legate a "sbocchi" da individuare o impellenti necessità viabilistiche. Perché non riaprire via delle Carrozze al traffico, allora...? Due belle corsie con doppio senso di circolazione che passino alla destra e alla sinistra della statua del Seminatore...? Non male come idea, no?

    Gretti significa giustificare delle soste improvvisate per andare in posta o in farmacia: ma dico scherziamo??? Prima di essere chiusa per dare vita ad uno spazio pedonale che la stragrande maggioranza dei sedrianesi apprezza (figuriamoci i residenti...) in piazza Cavour LA SOSTA ERA VIETATA. Chiunque avesse preso via De Amicis con l'intenzione di parcheggiarsi davanti alla Farmacia o alle Poste poteva usufruire del parcheggio di queste ultime (piccolo, angusto...d'accordo, ma è l'unico spazio ipotizzabile...) oppure tagliare per piazza Cavour e raggiungere i posteggi in fondo alla Piazza o nei pressi delle scuole medie. Questi parcheggi SONO ANCORA DISPONIBILI, solo raggiungibili da via della Filanda o da via Rogerio da Sedriano. Il problemone, a quanto sembra di avere inteso, riguarda i poveri automobilisti che sarebbero costretti, in preda all'asfissia, a rinunciare ad uno sbocco vitale e addirittura a prendere a destra per piazza Repubblica o via Gramsci e FARE TUTTO IL GIRO per arrivare in 2 minuti esatti negli ampi parcheggi tuttora esistenti. UNO SFORZO INIMMAGINABILE, molto meglio parcheggiarsi a caso davanti alla farmacia o alle poste.

    Abito a Sedriano da sempre: questi parcheggi "improvvisati" esistevano ANCHE QUANDO PIAZZA CAVOUR ERA APERTA! Anzi, capitava sovente che nella stessa piazza, su entrambi i lati (dove ora c'è il bar e lungo il sagrato della chiesetta San Bernardino) numerose vetture parcheggiassero in divieto di sosta pur di non fare 100 metri in più e raggiungere i più volte citati parcheggi che si sviluppano vicino alle scuole medie, dietro piazza del Seminatore o nel piazzale del Comune.

    E' vergognoso che qualcuno parli di grettezza pronosticando ADDIRITTURA MORTI (!) quando in realtà risulta sempre più incomprensibile:

    1. un motivo SENSATO per cui l'amministrazione NON VOGLIA AVERE UN CONFRONTO SERIO CON LA CITTADINANZA SUL TEMA, avendo già deciso e soprattutto in seguito ad un incontro con i residenti della piazza che hanno ESPRESSO A GRAN VOCE IL LORO DISSENSO non già su un'apertura totale o parziale, bensì SU QUALSIASI IPOTESI DI RIAPERTURA AL TRAFFICO DELLA PIAZZA STESSA;

    2. quali sia la FALLITA SPERIMENTAZIONE di cui parla il sindaco, quando esiste una relazione del Corpo di Polizia Locale che esprime addirittura PARERE FAVOREVOLE al mantenimento dell'isola pedonale esistente (e che molti sedrianesi si augurerebbero proseguisse fino alla già acquisita Villa Allavena che questa amministrazione non intende affatto recuperare preferendo millantarsi di aree feste e inutili e ridicole aree "coperte" in piazza Mercato ritenendo queste misure intelligenti per migliorare la qualità della vita della gente di Sedriano (i forestieri no...guai a chi si avvicina...)...;

    3. che tipo di idea questa amministrazione abbia della vivibilità di un paese quando sbandiera a gran voce iniziative per la sicurezza pubblica e non risulta capace di insegnare ai propri cittadini CHE SEDRIANO PUO' ESSERE PERCORSA DA UNA PARTE ALL'ALTRA IN MAX 2 MINUTI DI OROLOGIO: o dobbiamo pensare ad una tangenziale sopraelevata che consenta ai POVERI CITTADINI STANCHI DI PARCHEGGIARE LONTANO DA POSTA, PANETTERIA, FARMACIA di raggiungere in 10 sec max la loro destinazione...?

    Non prendiamoci in giro e non tiriamo in ballo i morti per cortesia.

    Questo sì che significa essere gretti.

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  9. Al cittadino favorevole alla riapertura dico di guardare con intelligenza a quanto succede in paese invece di parlare solo per sentito dire.
    Passando davanti alla farmacia infatti si notano spesso le auto parcheggiate in divieto, spesso con il conducente in vettura, ma guardando bene, nella maggior parte dei casi si notano i parcheggi di piazza della Repubblica e della posta vuoti. Questo vuol dire che la gente si comporta in modo incivile a prescindere dall'esistenza o meno di parcheggi accessibili (piazza Cavour è più lontano di piazza Repubblica) le ragioni, purtroppo, sono altre e anche se le si vogliono nascondere il paese è piccolo e la gent le minga stupida...

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